Una stagione particolare per entrambe le compagini che, al momento, stanno perseguendo obiettivi decisamente opposti
La Serie B è entrata nella fase decisiva del suo percorso e le situazioni di classifica di Sampdoria e Palermo vanno analizzate con dovizia di particolari. Soprattutto a livello numerico
Due rivali, due big in cerca del ritorno ai vecchi fasti, due piazze calde. Sampdoria e Palermo si affrontano nel match di Marassi della 29° giornata del campionato di Serie B.
Una stagione particolare per entrambe le compagini che, al momento, stanno perseguendo obiettivi decisamente opposti. La cadetteria è entrata nella fase decisiva del suo percorso e le rispettive situazioni di classifica vanno certamente analizzate con dovizia di attenzioni.
Il Palermo di mister Dionisi può in parte sorridere grazie all’attuale ottavo posto a quota 38 che, nonostante la coabitazione con il Bari, consentirebbe al culmine della regular season di accedere ai playoff per la A.
I rosanero registrano in 28 turni disputati 10 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte. Le reti messe a referto sono 33, contro le 27 incassate (differenza +6). Situazione più complessa per il team guidato ora dall’allenatore Leonardo Semplici, che galleggia tra una permanenza in B alquanto sofferta e il serio pericolo di dover giocare il turno playout. I blucerchiati vantano in 28 giornate 30 punti totalizzati frutto di 6 successi, 12 pareggi e 10 scivoloni. L’attacco ligure ha prodotto 31 gol, mentre la retroguardia ne ha subiti 38 (differenza -7).
Diamo i numeri: le prestazioni di Sampdoria e Palermo

Sampdoria-Palermo la partita di novembre finita 1-1
Come di consueto in questo focus, diamo i numeri con l’ausilio dei dati Opta. Si parlava prima della vena realizzativa delle due squadre. In tal senso la truppa ospite sulle 33 marcature complessive realizzate ne conta ben 18 in terra nemica, contro le 15 rifilate agli avversari tra le mura amiche. Di questi gol, 7 sono di testa, 16 scaturiti da tiri scagliati col piede destro e 9 con il mancino. I siciliani hanno messo a segno 23 gol da azioni svolte all’interno dell’area, siglandone 5 all’esterno e 4 su rigore.
Delle 27 reti subite invece, 23 si sono concretizzate dentro l’area (1 su penalty) e 4 fuori area. Per Brunori e compagni la percentuale tiri/gol è pari al 10,96%. I dati sulle reti risultano, almeno in parte, simili. Sì perché dai numeri che la Samp sfodera, si evince che nei 31 gol segnati ben 21 sono stati insaccati lontano da casa e solo 10 sono stati registrati sul proprio terreno. 15 di queste segnature arrivano da conclusioni di destro, mentre sono 13 quelle completate con il piede sinistro.
Fuori dall’area avversaria i blucerchiati hanno trafitto il portiere in 2 occasioni, mentre all’interno dello spazio più ravvicinato alla porta i gol refertati ammontano a 29 di cui 2 su rigore. La percentuale realizzativa tiri/gol è pari al 12,55%. D’altra parte ci sono le 38 reti patite dai doriani così ripartiti: 32 incassati in area di cui 2 su penalty, 6 fuori area.
Sampdoria, tornare ai fasti di Mantovani e Garrone
Questo match offre svariate sfide nelle sfide. Dai bomber di razza del calibro di Coda e Pohjanpalo, al match tra le due proprietà societarie. Il secondo capitolo va trattato con cura. Alla guida del club blucerchiato attualmente, come già accennato in una precedente presentazione, c’è il tandem formato da Matteo Manfredi-Andrea Radrizzani dopo il delicato periodo contraddistinto dall’addio di Massimo Ferrero alla presidenza e il successivo passaggio di consegne ad interim all’ex gloria doriana Lanna.
Tornare alle epoche trionfali con al volante del sodalizio presidenti indimenticati e indimenticabili come Mantovani e Garrone pare, almeno per adesso, un miraggio ancora distante.
Palermo, Il nodo italiano di City Group
Se in Liguria si soffre, in Sicilia si sogna con le comprovate possibilità finanziarie (unite però ad una oculata e al tempo stesso ambiziosa gestione dell’asset rosanero) dal City Group. La grande svolta si è materializzata nell’isola nella primavera del 2022 quando il colosso di investimento privato nel calcio a livello internazionale ha deciso di rilevare le quote di maggioranza del club mantenendo Dario Mirri nel ruolo di Presidente e amministratore delegato.
Al Barbera, da quel giorno, è tornata la stabilità. In poche stagioni la squadra è salita dalla C alla B ed ora punta al salto nel lido più prestigioso del pallone italiano: la Serie A.
Il valore delle rose delle due formazioni
Apriamo, infine, la parentesi dedicata all’analisi del valore delle due rose. In primo piano la Sampdoria con i suoi 30 effettivi. Nel totale dei giocatori, troviamo solo 8 stranieri (26,7%). L’età media tocca quota 27,6 anni. Il valore complessivo del team è di 35,80 milioni di euro con un saldo di mercato che segna un +7,90 milioni. Il cartellino più consistente è quello della punta, attualmente infortunata, Gennaro Tutino (3,50 milioni).
Si riconosce in modo lapalissiana l’avvio di un consistente processo di taglio dei costi da parte della dirigenza. D’altro canto, c’è un Palermo che non rinuncia ad investire anche ingenti somme, come accaduto a gennaio per l’ingaggio dell’ormai ex idolo di Venezia e del Venezia Pohjanpalo. L’attaccante è atterrato a Punta Raisi con un cartellino da 5 milioni di euro. Stessa cifra per il cartellino del portiere, tra l’altro ex di turno, Emil Audero. Nel complesso la rosa palermitana vale 53,60 milioni con un saldo trasferimenti che si attesta a -15,55 milioni.
Sampdoria-Palermo, come vederla in tv
Calcio d’inizio previsto alle ore 17.15 di sabato 8 marzo nel già citato tempio del calcio ligure. La sfida verrà trasmessa sul canale Amazon Prime Video LaB Channel, ma anche in modalità gratuita sulla piattaforma streaming DAZN.