Le dichiarazioni del tecnico biancoceleste, intervenuto poco dopo il triplice fischio del match direttamente dalla pancia della Doosan Arena
Intervenuto ai microfoni di Sky, Marco Baroni ha commentato la clamorosa vittoria in extremis della Lazio, che si aggiudica il primo atto degli ottavi di finale di Europa League contro il Viktoria Plzen. Partita molto sofferta dai biancocelesti, che la spuntano al 98′ grazie a una perla di Isaksen per l’1-2 finale dopo i gol di Romagnoli e di Durosinmi. Queste le sue parole: “Grazie per i complimenti. Sono contento per i ragazzi, è stata una difficile per noi. Ci siamo calati in un calcio non facile per noi, loro calciano tanto e aggrediscono. Con quel tempo facevamo fatica a tenere palla a terra ma questo dà ancora più valore a questa vittoria.
Sono contento per i nostri ragazzi e per i nostri tifosi. Non è stato facile con la doppia espulsione. E’ un altro passettino nel percorso di crescita. Le vittorie ti danno mentalità e convinzione. Ma è la prestazione che ci porta alla crescita. Ci siamo sacrificati, sono contento perché questo è il diciannovesimo gol negli ultimi quindici minuti di gioco. Bene, sono contento. Ci voleva maggiore attenzione, ci stiamo lavorando. Anche sugli angoli contro e a favore. Isaksen? Non sono molto stupito da lui, aveva bisogno di sostegno e di sbagliare. L’ho liberato, gli dico sempre che mi piace quando fa qualcosa in cui rischia.
Sta cominciando a essere determinante, l’avevo subito per la cura dei dettagli. Ero sicuro sarebbe esploso. Ora dobbiamo riconfermarci, non sarà facile. Anche per gli altri giovani: hanno una certa responsabilità ma io cerco sempre di farli concentrare sulle cose che devono fare in partita. Oggi non era facile riempire l’area, c’era stanchezza. A San Siro abbiamo speso tanto e oggi si è visto. Su alcune palle Non dobbiamo mai rinunciare ai giocatori offensivi, questa è la natura di questa squadra e io non voglio dare messaggi diversi a questa squadra”.
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