Il tecnico giallorosso ha voluto ricordare Bruno Pizzul: “Era una persona stupenda oltre che un ottimo giornalista, ho avuto un groppo in gola quando ho saputo la notizia”
Rispetto sì, paura no. Claudio Ranieri, alla vigilia della sfida d’andata degli ottavi di Europa League, sa che non bisognerà sbagliare nulla contro l’Athletic. “Nico Williams è un pericolo. Quando si gioca a zona si cerca di chiudere determinati settori di campo per fargli avere meno possesso di palla possibile – ammette il tecnico -. Ma non c’è soltanto un Williams nel Bilbao ma anche il fratello. È una squadra che davanti ha molta qualità, che vola sulle ali dell’entusiasmo e dovremmo stare attenti e compatti. Ma come è difficile per noi è difficile anche per loro, abbiamo le qualità per rendersi inoffensivi i giocatori dell’Athletic. Ho rispetto, ma non sono preoccupato”. Ranieri rigetta anche l’opinione sul suo presunto gioco difensivo: “Se possibile attaccheremo noi, se non sarà possibile chiuderemo le porte. Ma io non sono mai stato difensivo, penso sempre a come posso vincere. Poi se la squadra che affronto è più forte mi adeguo, ma non firmo mai per il pareggio e non mi piace avere rimorsi”.
HUMMELS E PELLEGRINI
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Sulle condizioni di Celik è chiaro: “Sta bene come tutti gli altri, ho tutti a disposizione tranne Paredes squalificato”. Più piccato Ranieri quando gli viene chiesto se si sente deluso dai comportamenti social di Hummels. “Ma perché cercate sempre la polemica? – sbotta Sir Claudio -. Capisco quanto le cose vanno male. È un tedesco che ama visitare Roma che è una città bellissima, andiamo d’amore e d’accordo. Non vedo il problema”. Parole diverse, invece, per altri tre singoli: “Su Dovbyk devo dire che mi ha fatto immenso piacere vederlo finalmente gioire per un gol. Questo è dato confortante, ancora non gli ho chiesto perché stavolta ha esultato. Dybala non va ingabbiato, campioni del genere vanno supportati. Lui si deve divertire, ha una visione meravigliosa e va aiutato ad aiutarci”. Più serio su Pellegrini: “Vorrei che si divertisse di più e che fosse più leggero. Ha una qualità che pochi giocatori hanno ma fatica ad esternare le emozioni. Tra stasera e domani deciderò chi far giocare in quella zona. L’esperienza europea conta tantissimo, vale anche per Lorenzo”. Infine il ricordo per Bruno Pizzul: “Era una persona stupenda oltre che un ottimo giornalista. A Udine spesso ci veniva a trovare, ho avuto un groppo in gola quando ho saputo la notizia”.
angelino
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Al fianco di Ranieri è seduto Angelino che conosce bene l’Athetic. “I pericoli maggiori arriveranno dai fratelli Williams, dovremo stare attenti noi che giochiamo sulle fasce e far sì che saremo noi il pericolo per loro”, conferma l’esterno spagnolo. Visto il rendimento recente di Angelino non è un’ipotesi remota. “Mi sento molto comodo in questo ruolo dopo aver giocato da centrale con Juric. Faccio il massimo sennò l’allenatore mi fa uscire (ride, ndr). Sono molto contento. La Nazionale? Si è un sogno che tengo per me. Ringrazio Nico Williams per le belle parole che mi ha dedicato. Lo raggiungerò solamente lavorando duro e continuando così”.
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