Donnarumma, Natale speciale e Ziliani spiega perché Gigio è il Sinner del calcio

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Il portiere ha festeggiato in famiglia con moglie, figlio e cagnolino, il giornalista de Il Fatto lo incorona inserendolo nel Gotha di tutti i tempi

Sorridente assieme alla moglie Alessia Elefante, il figlio Leo – nato nel settembre dello scorso anno – e il cagnolino sotto un albero addobbato e con tanti pacchi regalo: così Donnarumma ha passato il Natale, come testimoniato dalle foto sul suo profilo Instagram. Una giornata di relax e serenità tra tanti impegni per un 2025 che Gigio ricorderà a lungo.

L’inserimento al City

Dopo il travagliato divorzio col Psg, poco dopo il trionfo nella finale di Champions League con l’Inter, Donnarumma ha passato un’estate sofferta in attesa che si sbloccasse la trattativa col City ma da quando è a Manchester ha già conquistato tutti, a partire da Guardiola fino ai tifosi locali, notoriamente di bocca buona. L’anno si è chiuso col premio come miglior portiere del mondo e partendo da questo Paolo Ziliani traccia l’elogio del portiere.

Il premio per Donnarumma

Scrive il giornalista sia sul Fatto Quotidiano che sui suoi canali social: “È passata sotto silenzio, e non mi è sembrato giusto, una notizia che nei giorni scorsi lo ha riguardato: il premio come miglior portiere del mondo, “The Best FIFA Men’s Goalkeeper”. Per capire meglio di che razza di portiere stiamo parlando: sapete a che età esordirono in Serie A i grandi numeri 1? Buffon, il più precoce, a 17 anni, 9 mesi e 9 giorni; Peruzzi a 17 anni, 9 mesi e 30 giorni; Albertosi a 18 anni, 9 mesi e 13 giorni; Zoff a 19 anni, 5 mesi e 26 giorni; Tacconi a 23 anni, 4 mesi e 1 giorno; Zenga a 23 anni, 4 mesi e 14 giorni.

I record di Gigio

Ebbene, Donnarumma debuttò nel Milan a 16 anni e 8 mesi; l’anno prima, a 15 anni, la FIGC gli aveva concesso una deroga per andare in panchina in Milan-Cesena del 2 febbraio 2015. Era minorenne (17 anni, 6 mesi e 6 giorni) quando giocò la sua prima partita in nazionale; a 19 anni e un mese aveva già giocato 100 partite in Serie A; a 21 anni e 4 mesi ne aveva già giocate 200 quando Zenga e Tacconi, ad esempio, avrebbero festeggiato il debutto in A solo due anni più tardi.

Ziliani prosegue: “A 22 anni Gigio ci ha fatto vincere l’Europeo in Inghilterra – in cui fu premiato come miglior giocatore di tutto il torneo – parando nella semifinale con la Spagna il rigore decisivo a Morata e in finale con l’Inghilterra i due ultimi rigori calciati da Sancho e Bukayo Saka. E nonostante l’Italia non sia andata al Mondiale 2022 e rischi di saltare anche il prossimo – togliendo quindi partite agli azzurri – oggi Donnarumma a 26 anni vanta 79 presenze in nazionale contro le 58 in carriera di Zenga, le 34 di Albertosi, le 31 di Peruzzi, le 7 di Tacconi. Di questo passo fra un paio d’anni avrà raggiunto Zoff a 112; e anche l’esorbitante tetto di 176 partite del recordman Buffon è destinato a sgretolarsi di fronte allo score che Donnarumma, con 10 anni di carriera ancora davanti, saprà realizzare. Miglior portiere del mondo. Se nel calcio italiano oggi c’è un Sinner, questi è Gigio Donnarumma. Peccato che pochi se ne accorgano e nessuno senta il dovere di rendergliene merito”.

Donnarumma, Natale speciale e Ziliani spiega perché Gigio è il Sinner del calcio Ansa

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