L’attaccante del Cagliari in gol anche al Maradona contro il Napoli: il terzo sigillo di fila conferma che, come Pio, anche Seba è pronto al salto di qualità
Sebastiano Esposito ci ha preso gusto. Contro il Napoli il suo gol – il terzo consecutivo – non è servito per andare avanti in Coppa Italia, ma per mandare un messaggio a Gattuso: il futuro dell’attaccante del Cagliari è in Nazionale. Al fianco del fratello minore Pio, schierato titolare da Chivu nel match dell’Inter contro il Venezia.
Coppa Italia, Sebastiano Esposito in rampa di lancio
A 23 anni l’attaccante di Castellammare di Stabia – sempre più la città dei talenti – è pronto alla definitiva consacrazione. Lo ha dimostrato al Maradona, in occasione della sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia contro i campioni d’Italia.
Sebastiano ha approfittato di una (insolita) topica di McTominay per trafiggere Milinkovic-Savic. Freddo, come un bomber deve essere. E preciso, tremendamente preciso, quando si è presentato sul dischetto nell’infinita serie dei rigori che ha premiato il Napoli per via dell’errore di Luvumbo, lasciatosi ipnotizzare dallo specialista serbo.
Dal Mondiale per club al Cagliari
La scorsa stagione a Empoli si è rivelata in chiaroscuro: 8 gol quasi tutti concentrati nella prima parte dell’annata, poi il tracollo della squadra toscana culminato con la retrocessione in Serie B ha finito per condizionare anche il suo rendimento. Di proprietà dell’Inter, in estate è arrivata l’occasione della vita: il Mondiale per club negli States, esperienza condivisa col fratello Pio.
Quattro presenze senza brillare, quindi il trasferimento al Cagliari in prestito con obbligo di riscatto. Alla corte di Pisacane, Esposito ci ha messo un po’ a carburare. Ma ora sta viaggiando a mille all’ora. Il primo gol a fine ottobre, nella sconfitta interna col Sassuolo. Poi gli ultimi tre sigilli, di fila. Sebastiano è andato a bersaglio contro Genoa, Juventus e, stasera, in Coppa contro il Napoli.
Il messaggio a Gattuso: futuro con Pio
Il sogno Mondiale dell’Italia passa dai playoff. E chissà che Sebastiano Esposito non riesca a convincere Gattuso a puntare sulle sue qualità. Fino a marzo, quando la Nazionale dovrà affrontare l’Irlanda del Nord nella semifinale secca degli spareggi, ha tutto il tempo per mettersi in mostra.
Intanto il messaggio è chiaro: vuole l’azzurro. Se non oggi, domani. Perché la carta d’identità gioca a suo favore. E una coppia d’attacco con Pio – 20 anni – è assolutamente ipotizzabile. Con 3 gol in 5 presenze, il più piccolo dei fratelli Esposito ha già conquistato il ct. Ora è il turno di Seba.
La Coppa degli Esposito: segna anche Pio
Schierato dal primo minuto da Chivu nel match di coppa contro il Venezia, Pio Esposito ha impiegato solamente 19 minuti per andare a bersaglio. E che gol. Tiro di controbalzo da fuori area e palla nell’angolino a sinistra. Il classe 2005 dell’Inter ha esultato mostrando i muscoli a San Siro che lo celebra.
Terzo gol stagionale, quarto se si considera il sigillo al Mondiale per club contro il River Plate. Assist per Lautaro nell’ultima sfida di campionato contro il Pisa. Sì, sta nascendo una stella.

