La prova dell’arbitro Dario Madonia nel derby campano analizzata al microscopio, il fischietto siciliano ha ammonito due giocatori
Dario Madonia, 30 anni, di professione amministratore di condominio, è stata la scelta di Orsao per il derby Benevento-Salernitana. E’ una delle “giacchette nere” più promettenti del settore arbitrale italiano. Ha percorso tutta la trafila dal 2008. in stagione ha diretto 2 gare del girone C di Serie C: si tratta di Potenza-Cerignola, chiusa sullo 0-0 il 30 agosto scorso, e di Cavese-Giugliano, finita 2-2 il 15 settembre, vediamo come se l’è cavata ieri al Vigorito il fischietto siciliano.
I precedenti con le due squadre
L’arbitro palermitano aveva già incrociato i giallorossi nella stagione 2024-25 nel ko contro il Monopoli (0-1) e nel blitz (1-2) al sul campo della Cavese. Nessun precedente, invece, con la Salernitana.
L’arbitro ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Matteo Gentile di Isernia e Giovanni Boato di Padova con Fabio Rosario Luongo IV uomo e operatore FVS Luigi Ferraro di Frattamaggiore, l’arbitro ha ammonito Manconi, Ferrari.
Benevento-Salernitana, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 23′, sull’1-0 per il Benevento, caos in area giallorossa: il tiro di Campomaggio è entrato o no? Per l’arbitro no ma i granata ricorrono all’Fvs con il direttore di gara che dopo svariati minuti di revisione convalida il gol dell’1-1. Primo giallo al 38′, è per Manconi dopo un brutto fallo su Coppolaro. Al 40′ proteste del Benevento per una trattenuta di Capomaggio su Lamesta in area ma l’arbitro lascia giocare. Nei minuti finali del primo tempo colpo da ko dei sanniti che segnano prima con Tumminello e poi con un’autorete di Capomaggio.
Nella ripresa dilagano i sanniti, a segno ancora con Tumminello e Lamesta. Al 24′ ammonito Ferrari per un intervento a palla lontana su Scognamillo. Dopo 3′ di recupero Benevento-Salernitana finisce 5-1 con le streghe che sorpassano i cugini in classifica.

