”Noi facciamo cagare ma dico ai
tifosi che così non va bene”. E’ un Dzeko che non le manda a
dire quello che si è presentato davanti ai microfoni di Sky al
termine della partita di Conference League persa al Franchi per
1-0 contro l’Aek Atene.
”In tutta sincerità non mi aspettavo una gara del genere, ci
eravamo allenati bene, il tecnico ci aveva preparati bene,
quando i nostti avversari hanno fatto gol è diventato tutto
difficile – ha affermato l’attaccante bosniaco – Non so ma
qualcosa dentro ci succede, purtroppo facciamo cagare e
perdiamo, ma non è possibile che in casa io ho tifosi urlino
contro. Possono anche fischiare alla fine ma durante la partita
servirebbe un po’ più sostegno perché è dura uscire da questa
situazione da soli, dobbiamo venirne fuori tutti assieme”.
Quindi Dzeko ha fatto un’analisi della crisi della Fiorentina:
”Non riusciamo a fare due o tre passaggi di fila e per una
squadra come la nostra non è normale. Bisogna che ognuno di noi
si interroghi perché così non basta, a partire dal sottoscritto.
La squadra è impaurita e si vede, anche perché – ha rimarcato
Dzeko – appena viene commesso un errore piovono subito fischi.
Penso ai compagni più giovani, ci vuole maggiore sostegno
altrimenti subentra la paura e tutto si fa più difficile”.
Ha aggiunto il tecnico viola Paolo Vanoli parlando a Sky:
”Non mi ero illuso dopo i pareggi con il Genoa e la Juventus,
non mi abbatto adesso. Le parole di Dzeko? Ha ragione, abbiamo
ragazzi giovani in squadra, in casa stiamo facendo fatica,
bisogna essere consapevoli che servirà tempo per uscire da
questa situazione, ci saranno alti e bassi, di sicuro bisogna
cercare di essere più lucidi, dovremo lavorare sulla testa, mi
infastidisce vedere che ad ogni piccolo errore non reagiamo.
Sono preoccupato, lo ero prima e lo sarò anche in futuro, perché
la strada sarà lunga. Ora pensiamo al campionato”. La
Fiorentina sarà impegnata domenica a Bergamo contro l’Atalanta
dell’ex Palladino.
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