“Sono due settimane che non mi
vedete, ma sono anche due settimane che ne parlate..”: esordisce
cosi’, ai microfoni di Dazn, Antonio Conte, tornato a parlare
dopo lo sfogo di Bologna e una settimana di assenza dal Napoli.
“La squadra sara’ sempre con me, e io saro’ sempre con la
squadra: non avevo bisogno di riprendermi il Napoli”, ha detto
il tecnico.
“C’era un’energia positiva in tutto lo stadio, era da un po’
che non avvertivamo tutta questa positivita’ – ha detto Conte,
dopo il 3-1 all’Atalanta – Sono stati bravi i ragazzi. Questo
tipo di ambiente trascina, i ragazzi sono stati davvero bravi
contro una squadra, l’Atalanta, secondo me di livello molto
alto”.
“Abbiamo fatto una partita di intensita’, nel secondo tempo il
loro gol ci ha messo un po’ di ansia – ha aggiunto Conte –
Potevamo gestire diversamente la palla, ma un po’ di sofferenza
fa bene”. “Mi sono ripreso la squadra? Non c’era bisogno, la
squadra sara’ sempre con me, cosi’ come io staro sempre con
loro. C’e’ rapporto molto stretto. Sanno di avere davanti una
persona vera, senza maschere, che si espone come tanti non hanno
il coraggio di fare. Nella mia schiettezza, nella verita’ dei
fatti e dei rapporti con i ragazzi, loro sanno che niente e
nessuno potra’ mai incrinare il rapporto con la squadra”.
Dopo Bologna, ha aggiunto Conte, “mi sono preso la
responsabilita’, pensando che forse non stavo tirando fuori il
meglio”. “Alle volte si dimentica – ha pero’ aggiunto – che
stiamo affrontando l’emergenza, con le assenze di Anguissa dopo
De Bruyne, Lukaku, Spinazzola..Facciamo di necessita’ virtu’,
cambiando anche sistema, e invece si fa dietro al gossip e alle
fesserie”. Sul rientro di Lukaku, grande cautela: “Va
monitorato, ha avuto un infortunio importante. E’ gia’ tanto
averlo nello spogliatoio, da’ energia. Ci e’ mancato non solo il
campo, ma per la sua esperienza”.
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