Le dichiarazioni del tecnico bergamasco dopo la sconfitta sul campo del Napoli: non basta un buon secondo tempo
Amaro il debutto di Raffaele Palladino sulla panchina della Dea. L’Atalanta cade 3-1 a Napoli: non basta il buon secondo tempo dei nerazzurri.
Così il tecnico: “Si poteva tenere aperta la partita, mi porto a casa un secondo tempo positivo, per il carattere e la prestazione. Non siamo riusciti a fare il 3-2 per riaprirla”.
Sulla prima settimana di lavoro: “Abbiamo avuto poco tempo, c’è da lavorare ma dobbiamo ripartire dal coraggio e dalla prestazione del secondo tempo”.
La differenza nel secondo tempo l’ha fatta “il peso in attacco di Scamacca”. “Ma tutti i ragazzi sono dei ‘soldati’ hanno una grande serieta’ e una grande voglia di uscire da questa situazione. Con me si lavora e i ragazzi lo sanno: questa squadra crea tanto volume, ha bisogno di intensità. Facciamo i complimenti al Napoli e sicuramente avremmo potuto fare meglio in occasione del secondo e terzo gol loro, ma vedo sempre il bicchiere mezzo pieno. E mi tengo stretta la reazione della ripresa”.
Sulla scelta di Pasalic titolare: Ho schierato Pasalic dall’inizio per attirarli, ma non siamo stati bravi a metterlo nelle condizioni di aiutarci nel palleggio anche per merito degli avversari“.
Sulla fase offensiva: “Ci è mancata la stoccata finale. Siamo andati tante volte vicini a chiudere, con De Ketelaere, Lookman, Scamacca… Io devo mettere in condizione gli attaccanti di calciare verso la porta e crederci di più”.

