Serie A: Napoli batte Atalanta 3-1 – Calcio

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 Conte ritrova il suo Napoli dopo la delusione e la rabbia per la sconfitta di Bologna. Il verdetto della partita che si conclude con una netta vittoria degli azzurri (3-1) è indicativo di una ritrovata armonia del gruppo, che per stasera vale anche la riconquista del primo posto in campionato, in attesa delle partite di domani di Inter e Roma.
Se qualche dissapore tra la panchina e la squadra c’era stato, nei tre giorni di preparazione di questa sfida con la rosa al completo Conte deve sicuramente aver trovato le parole giuste per ricompattare il gruppo e stimolare nei calciatori quello spirito vincente che aveva caratterizzato la scorsa stagione, culminata con la sorprendente conquista dello scudetto.

E’ anche vero che il Napoli domina gli avversari nel primo tempo (3-0 il risultato al 45′, stasera) ma cede nettamente il dominio del gioco all’Atalanta nella ripresa. Con una serie di cambi Palladino rivolta completamente la sua squadra e i risultati si vedono perché i bergamaschi mantengono quasi ininterrottamente il possesso del pallone e creano diverse occasioni da gol.
Conte, un po’ perché obbligato dalle tante assenze per infortunio ma molto di più per alimentare in maniera migliore e più continua il gioco d’attacco della sua squadra, cambia modulo e si affida a un 3-4-2-1 con Neres e Lang che sostengono il gioco di Hojlund. E i risultati si vedono subito. La squadra è propositiva e determinata e l’attaccante danese non è più isolato in attacco come gli capitava nelle precedenti partite.
Il Napoli inoltre, con il piazzamento e l’aggressività riesce a rendere sterile la manovra offensiva dell’Atalanta perché tutti ripiegano per chiudere le linee di passaggio e soprattutto perché gli azzurri si aiutano a vicenda. E per i bergamaschi c’è molto poco da fare.

Nel primo tempo il Napoli va in gol per tre volte mentre la squadra di Palladino non riesce a costringere Milinkovic-Savic a impegnarsi neppure in una parata.
Neres è scatenato in attacco e fa impazzire Ahanor che non riesce quasi mai a contrastarlo e a frenarlo. Il brasiliano al 16′ sfrutta una intelligente apertura di Hojlund, si presenta in area di rigore e batte Carnesecchi con un rasoterra; poi raddoppia al 38′ sfruttando un suggerimento di McTominay e concludendo con un rasoterra in diagonale. Il terzo gol per gli azzurri arriva al 44′. Di Lorenzo attacca sulla destra, entra in area e serve al centro con una parabola Lang che appoggia il pallone in rete con un colpo di testa.
Nell’intervallo Palladino per dare una scossa alla squadra sostituisce Ahanor con Kossonou e Pasalic con Scamacca che diventa subito protagonista. E’ il 7′ quando su traversone di Bellanova l’attaccante anticipa Rrahmani e insacca con una deviazione al volo. Al di là del gol, la presenza in campo di Scamacca cambia il volto dell’Atalanta che, sfruttando anche un evidente calo atletico del Napoli, si fa più minacciosa e sfiora il gol con De Ketelaere e poi ancora con Scamacca. Nonostante la sofferenza, però, gli azzurri riescono a contenere l’attacco della squadra di Palladino e a portare fino in fondo un successo che è prezioso per rilanciare la squadra dopo le recenti delusioni e le polemiche. 

LA CRONACA DELLA PARTITA

 

Per approfondire Agenzia ANSA Serie A: Fiorentina-Juventus 1-1 – Calcio – Ansa.it Cori razzisti a Vlahovic. Traversa di Kean, gol di Kostic nel recupero del primo tempo, il apreggio di Mandragora a inizio ripresa (ANSA)

 

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