Mandragora fa esplodere il Franchi dopo gol Kostic, il sabato difficile dell’ex Vlahovic

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Finisce in parità la sentitissima sfida del “Franchi”, nonostante il forcing finale della squadra di Spalletti. Punto importante per Vanoli, spento il gioiello turco

Allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze, Fiorentina e Juventus non vanno oltre l’1-1, per effetto dei gol realizzati da Filip Kostic e Rolando Mandragora. Un punto per parte, con i bianconeri che non sono riusciti a raccogliere i frutti del forcing finale. Bene Vlahovic, che si è visto negare un rigore e che è stato bersagliato da fischi e cori razzisti, e Kean, male Yildiz.

Fiorentina-Juventus 1-1

Al “Franchi”, il primo tempo di Fiorentina-Juve vede subito protagonista il Var, che spinge l’arbitro Doveri a tornare sui suoi passi e a revocare un calcio di rigore alla formazione bianconera, inizialmente assegnato per una presunta trattenuta di Pablo Mari ai danni di Dusan Vlahovic. On field review e penalty tolto alla squadra di Luciano Spalletti. Dopo una tripla interruzione per cori razzisti diretti allo stesso centravanti serbo, la gara viene sbloccata al tramonto della prima frazione da un super gol di Kostic, che fulmina De Gea dalla distanza.

Nella ripresa, la Fiorentina entra con l’atteggiamento giusto e raccoglie subito i frutti dei propri sforzi, andando a segno con Rolando Mandragora, che sigla il più classico dei gol dell’ex. I cambi, però, risultano più funzionali in casa Juve, con Conceiçao che accende l’undici bianconero nell’ultimo terzo di gara, creando più di qualche problema alla fascia sinistra viola. Non basta, però, a Spalletti per conquistare un’altra vittoria in trasferta. Finisce 1-1.

Rivivi il Live di Fiorentina-Juventus

Le pagelle della Juventus

  • Di Gregorio voto 6: Dopo un primo tempo da spettatore non pagante, viene punito dal gran tiro di Mandragora in avvio di ripresa. Poi dà una mano ai suoi con un paio di uscite alte importanti.
  • Kalulu voto 6,5: Attento e intraprendente nonostante la costante spinta di Parisi. Uno dei migliori dei suoi.
  • Kelly voto 6,5: Tiene a bada Kean nonostante lo strapotere fisico del grande ex di serata. Non commette particolari errori, dimostrandosi all’altezza della situazione.
  • Koopmeiners voto 5,5: Troppo timido nel ruolo cucitogli addosso da Spalletti. Soffre gli affondi di Dodò, prima, e Fortini, poi.
  • Cambiaso voto 6: Prestazione sufficiente dell’esterno bianconero, che spinge tantissimo soprattutto nei primi 45 minuti, guidando le ripartenze della Juve. Cala alla distanza; dal 76′ Conceiçao voto 6,5: Dà la scossa e suona la carica, ma non riesce a trovare il gol vittoria.
  • McKennie voto 5,5: Appare piuttosto in ombra nel primo tempo, per poi avere una clamorosa occasione nel finale di partita, a pochi passi da De Gea. Bravo il portiere spagnolo sul suo colpo di testa.
  • Locatelli voto 6: Fondamentale in fase di interdizione, meno produttivo in impostazione. Efficace.
  • Thuram voto 6: La sua tracotanza fisica fa sempre la differenza, ma i suoi inserimenti potrebbero portare a qualcosa di più concreto nell’arco della partita. Ugualmente prezioso; dal 66′ Miretti voto 6: Buono impatto sul match, frettoloso in alcune scelte.
  • Kostic voto 7: La sua conclusione vale il prezzo del biglietto. Tra i migliori a prescindere dal super gol realizzato; dal 66′ Cabal voto 5,5: Fatica ad incidere sulla corsia mancina, non essendo al top della condizione.
  • Vlahovic voto 7: Gran partita del centravanti serbo, che non trova il gol che vale la vittoria ma fa un lavoro eccezionale a tu per tu con Pablo Mari, consentendo ai suoi di trovare sempre un valido appoggio in uscita. Va oltre anche ai cori del “Franchi”; dall’88’ David s.v.
  • Yildiz voto 5,5: Si perde nel traffico della trequarti nel primo tempo, accendendosi a sprazzi nella ripresa. Lampi del talento turco, non nella sua giornata migliore; dall’88’ Openda s.v.
  • All. Spalletti voto 6: Viene premiato dal lampo di Kostic nel primo tempo, ma viene punito da Mandragora in avvio di ripresa. Bene la lettura della partita in corso d’opera.

Top e Flop della Fiorentina

TOP

  • Mandragora voto 7: Tira fuori il coniglio dal cilindro in avvio di ripresa, battendo Di Gregorio con un siluro dalla distanza e riequilibrando i conti per la viola.
  • Parisi voto 7: Tra i migliori in campo quest’oggi, per voglia e continuità di rendimento. Non fa rimpiangere Gosens sull’out mancino, mettendo in seria difficoltà Cambiaso e Kalulu.
  • Kean voto 6,5: Fa reparto da solo per tutta la partita, lasciando a Piccoli il lavoro sporco. Tiene impegnato Kelly, confrontandosi fisicamente con l’inglese.

FLOP

  • Pablo Mari voto 5: Soffre la presenza di Vlahovic nel cuore dell’area di rigore, sbagliando tanto e non facendosi trovare particolarmente reattivo anche sugli sviluppi dell’azione che porta al super gol di Kostic.
  • Piccoli voto 5: Spende tanto dal punto di vista fisico, ma perde lucidità in zona gol. Può e deve crescere.

Fiorentina-Juventus 1-1, pagelle: Mandragora fa esplodere il Franchi dopo gol Kostic, il sabato difficile dell'ex Vlahovic Getty

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