cosa ha chiesto agli azzurri e la novità tattica con l’Atalanta

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L’allenatore ha parlato ieri alla squadra, finalmente al completo dopo la sosta, domandando unità e ferocia in campo. Contro la Dea gli azzurri potrebbero schierarsi “a specchio”

Una lunga chiacchierata in sala video, per chiedere ai giocatori del Napoli di ritrovare l’unità che l’anno scorso ha condotto allo scudetto e maggiore ferocia in campo: così Antonio Conte ha provato a risolvere la crisi da egli stesso ammessa dopo la sconfitta di Bologna. In allenamento, intanto, il tecnico ha provato una novità tattica in vista della gara di domani con l’Atalanta.

Napoli, il faccia a faccia tra Conte e i giocatori

L’atteso faccia a faccia tra Antonio Conte e i giocatori del Napoli, alla fine, c’è stato. È avvenuto ieri, nella sala video del centro sportivo di Castelvolturno, dove il tecnico ha radunato la squadra finalmente al completo dopo la sosta per le nazionali che ha portato via al team partenopeo 10 elementi più Frank Zambo Anguissa, rientrato in anticipo dopo l’infortunio patito in Marocco col Camerun. Conte ha analizzato gli errori della partita persa a Bologna, ma non si è limitato a una lezione di tattica con i suoi giocatori.

Cosa ha chiesto Conte al Napoli

Nel corso dell’incontro, infatti, il tecnico ha affrontato il tema sollevato pubblicamente dopo il k.o. del Dall’Ara e anche in precedenza, dopo il crollo per 6-2 del Napoli ad Eindhoven, contro il Psv: l’unità dello spogliatoio. Conte ha ricordato agli azzurri che la compattezza del gruppo è stato il vero elemento chiave del successo della scorsa stagione, conclusa con il più sorprendente dei 4 scudetti della storia azzurra.

Insieme alla voglia di fare squadra, Conte ha chiesto ai giocatori anche di ritrovare la ferocia che aveva caratterizzato il Napoli un anno fa, qualità sparita a Bologna. “Ripartiamo insieme”, questo l’appello lanciato da Conte ai suoi giocatori secondo il quotidiano Il Mattino.

La novità tattica contro l’Atalanta

Sul campo di Castelvolturno, poi, Conte è passato anche al lavoro tattico, proponendo ai suoi giocatori una novità assoluta per questa stagione, che potrebbe essere proposta domani nella delicatissima sfida del Maradona contro l’Atalanta: la difesa a tre. Il ritorno al passato – Conte l’aveva utilizzata nelle primissime giornate della scorsa stagione – è dettato da esigenze legate agli infortuni: Conte ha solo 3 centrocampisti a disposizione, inserendo un centrale in più e passando al 3-4-2-1 (con Juan Jesus insieme a Buongiorno e Rrahmani) il Napoli potrebbe risparmiarne uno (Elmas) per puntare sulla coppia LobotkaMcTominay come cerniera di metà campo. Di Lorenzo verrebbe impiegato come esterno a tutta fascia, mentre Politano affiancherebbe Neres nel duo alle spalle di Hojlund. Il Napoli, di fatto, si proporrebbe con un sistema di gioco “a specchio” rispetto all’Atalanta di Palladino, che all’esordio sulla panchina della Dea quasi certamente confermerà il 3-4-2-1 utilizzato dal suo predecessore Ivan Juric.

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