Vicenza senza rivali: ottava vittoria interna davanti all’ex bomber. Floro Flores debutta con una vittoria a Benevento, Venturato ferma il Ravenna
Si sono giocate ieri 11 partite della 14^ giornata del campionato di Lega Pro. Pochi dubbi nel girone A: la corsa del Vicenza non ammette soste. Dietro resiste solo il Lecco, perché il Brescia rallenta a Ospitaletto. Nel girone B, il Ravenna non risponde all’Arezzo e perde la vetta. Novità al primo posto anche nel girone C, con la Salernitana di nuovo prima grazie al blitz ad Altamura.
Vicenza, la fuga continua davanti a Otero
Il “Menti” è un fortino inespugnabile, la roccaforte sulla quale si sta basando la fuga del Vicenza verso il ritorno in Serie B. Ottava affermazione in altrettante partite disputate tra le mura amiche per la squadra di Fabio Gallo, che ha regolato il Renate grazie a un gol in avvio del difensore Cuomo, sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Spalti gremiti e un ospite d’eccezione nella tribuna dello stadio amico: Marcelo Otero, indimenticato attaccante uruguaiano che ha scritto la storia del Vicenza sul finire degli anni ’90, con i biancorossi protagonisti in Italia e in Europa (in semifinale di Coppa delle Coppe contro il Chelsea di Vialli e Zola).
Alle spalle del Vicenza resiste soltanto il Lecco, che si è imposto di misura contro la Pro Patria – rete di Furrer, gol annullato a Sipos nella ripresa – confermandosi a -8 dalla vetta. Il Brescia rallenta ancora e scivola a 10 punti dal primo posto dopo lo 0-0 sul campo dell’Ospitaletto, nello stadio intitolato a Gino Corioni, ex presidente delle rondinelle, che domenica ospiteranno al “Rigamonti” la capolista.
Fabio Gallo allenatore Vicenza (LPS)
Floro Flores parte forte, ma in vetta c’è la Salernitana
Il Benevento di Floro Flores riparte da una vittoria. Dopo l’esonero a sorpresa di Gaetano Auteri e la consegna della panchina all’ex attaccante, tra le altre, di Napoli e Udinese, i sanniti rifilano tre reti al Monopoli e fino al 49’ della ripresa di Altamura-Salernitana riescono pure a prendersi il primo posto del girone C, salvo poi accontentarsi della vittoria e del sorpasso ai danni del Catania, battuto sabato a Casarano.
Lamesta, Ricci e Prisco sbrigano la pratica Monopoli senza affanni (gol dei pugliesi al 95’ con Ronco, per il 3-1 finale). In vetta ora c’è la Salernitana che, con due calci di rigore (il secondo contestato), ribalta il Team Altamura, avanti con Rosafio in apertura di gara, scavalcando il Catania. Glaciali Liguori e Golemic dal dischetto, ma pesa il gol annullato all’Altamura (del possibile 2-1) per un fuorigioco di Simone molto dubbio.
Golemic trasforma il rigore in Altamura-Salernitana (LPS)
Venturato ferma il Ravenna, Capuano inciampa col Cerignola
Nel girone B, esordisce con un pareggio Roberto Venturato, chiamato al capezzale di un Livorno in caduta libera. Peggiore debutto non poteva esserci, contro l’ex capolista Ravenna, fermata però sul pari (1-1, vantaggio labronico di Gentile, pareggio di Spini su rigore all’82’) e scavalcata dall’Arezzo, nuovamente al comando del girone.
Nell’altra partita il Pontedera si è aggiudicato il derby toscano contro la Pianese: 2-0, Faggi e Vitali a segno. Nel girone A, non si arresta la crisi della Virtus Verona, schiantata a Zanica dall’Albinoleffe: 3-1, Potop, Astrologo e Mandelli per i seriani; Munaretti per gli ospiti. L’Alcione Milano si impone 1-0 sul Novara con gol di Basso.
Nel girone C si rialza il Potenza, 2-1 al Trapani firmato dall’ex Anatriello e da De Marco (di Grandolfo al 90’ la rete dei siciliani). Blitz del Cerignola, che allontana definitivamente la crisi e sorprende il Giugliano di Capuano: 1-0, gol di Parlato.

