“Se penso possa andare male? No.
Nessuno tra me e i calciatori ha esperienza di nove gol subiti.
Avremmo dato tutto per stare in questa situazione, ora dobbiamo
solo finire bene. Io non faccio ancora festa, sono ancora nella
mia bolla. Non abbiamo ancora pianificato la festa. Ma non sarà
un allenamento, sarà una partita vera con 60mila persone sugli
spalti. Loro cercheranno anche una piccola vendetta, sarà un bel
test per la nostra difesa”. Lo ha detto il ct della Norvegia
Stale Solbakken, in conferenza stampa alla vigilia della sfida
contro l’Italia.
“Quando ho capito che potevamo farcela? Nella prima partita
con l’Italia, avevamo già vinto due gare in trasferta e per loro
era la prima gara. Quella partita ci ha dato la forza mentale
per le gare successive, avevamo una forte differenza reti e
quello ci ha aiutato. L’Italia per me andrà comunque ai
Mondiali, hanno una squadra forte e giocano con diversi sistemi”
ha concluso.
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