Controlli in ospedale per Suzuki! Cuesta: “Cosa dico a Cutrone, su Bernabé, Britschgi e gli infortunati…”

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REAZIONE – “Abbiamo affrontato la partita volendo essere aggressivi, ma poi sono capitate cose che l’hanno cambiata. Abbiamo provato a correggere cose a livello tattico, ma conta lo spirito, come spingono tutti anche coloro che non giocano. Tutti sono focalizzati nel dare forza a ognuno e poi si trasmette in campo. È stata la reazione del gruppo”.

PROBLEMA GOL – “Alcune volte la precisione. Abbiamo avuto problemi ma abbiamo creato sempre tanto. Non abbiamo concretizzato. Quella è stata la differenza. Siamo in un percorso di crescita, siamo riusciti a fare cose meglio in alcuni aspetti, ci ha permesso di essere più incisivi. La nostra volontà è di farlo con più frequenza”.

RISULTATO – “Quanto non lo so, ma so che questo è il gruppo, questa è la nostra squadra. Non prendiamo niente con leggerezza ma con la massima responsabilità e si vede in ogni azione di ogni giocatore in campo. A volte si sbaglierà, ma non sarà perché manca la volontà. Quella è la strada giusta, so quanto si impegnano tutti e so che cresceremo tutti, anche se la crescita non è lineare. Ma dimostriamo tutti di essere volenterosi di migliorare”.

CUTRONE – “Ci dicevamo cose di calcio. Lui dà tutto, è un uomo di cuore, dà tutto alla squadra, cerca sempre il miglioramento e si mette a disposizione della squadra, si impegna tantissimo ed è un grandissimo professionista. È un esempio per tutti i giocatori”.

RAMMARICO – “Nel momento immediato tanto. La nostra mentalità è vincere sempre, ci sono stati momenti in cui sentivamo che eravamo lì e che si poteva vincere. Ci abbiamo provato fino alla fine, anche nei momenti di difficoltà, abbiamo preso delle ripartenze anche a campo aperto. Ma quello spero che miglioreremo immediatamente. C’è rammarico ma prenderò il punto positivo e faremo sempre lo stesso: analizzare quanto fatto di bene per consolidarlo e migliorare le cose che abbiamo fatto meno bene. Dobbiamo sfruttare bene queste sedute di allenamento che verranno”.

NDIAYE – “Cambio? È stata una scelta tecnica. Sentivamo che Mariano era pronto per influire positivamente”.

TROILO – “Rimpianto per non averlo messo dall’inizio? No, perché fai sempre le scelte che pensi siano giuste. Valutarle dopo è troppo facile. Pensavo che fosse la cosa giusta e quindi ho fatto questa scelta”

INTERVALLO – Le parole a Sky Sport: “Abbiamo provato a sistemare qualcosa che non andava nel primo tempo. Volevamo essere più dominanti e aggressivi, siamo riusciti a creare più pericoli e a portare la partita dove volevamo. Partita con tanti alti e bassi, ora dobbiamo lavorare per migliorare. Per me la cosa importante è il cuore che hanno mostrato. I ragazzi, soprattuto i nuovi, si stanno adattando a questa realtà, anche io lo sto facendo. L’età non deve essere un limite. Dobbiamo usare l’entusiasmo e farlo diventare punti.

BERNABÈ – “Proviamo a sfruttare le qualità che abbiamo a disposizione. Davanti abbiamo avuto qualche infortunio e abbiamo dovuto adattare qualche giocatore. Bernabé ha capacità di fare assist, dif are gol e vogliamo sfruttarlo. Lo stiamo sfruttando lì, lui si trova a suo agio e ci sta dando tanto”.

BRITSCHGI – “Ha fatto bene anche a sinistra, ha una personalità che gli permetterà di fare ancora meglio”.

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