Ancora uno stop, anche se meno grave del previsto. Paulo Dybala si ferma tre settimane per una una lesione di medio grado del bicipite femorale sinistro accusata nella gara contro il Milan a San Siro nel momento del cacio di rigore parato da Maignan. Per l’argentino è il secondo infortunio muscolare della stagione e arriva quando la forma fisica e psicologica stava crescendo. Veniva da cinque gare di fila da titolare con due gol, un assist e una condizione sempre migliore. Invece oggi la Roma deve di nuovo fare a meno del suo uomo migliore, un leitmotiv nell’esperienza giallorossa di Paulo che ha visto frenare la sua carriera degli ultimi anni proprio per via dei tanti problemi, quasi sempre muscolari.
Le lacrime di San Siro al cambio, però, lasciavano presagire un infortunio più grave di quello che poi si è rivelato, perché gli accertamenti hanno rasserenato tutti dentro Trigoria. Si fermerà tre settimane con l’obiettivo che è quello di rientrare titolare nella gara contro il Napoli del prossimo 30 novembre. Il calciatore, nel frattempo, ha già iniziato la terapia e messo da parte la delusione, per questo al termine della sosta si valuteranno ancora le sue condizioni per capire se già alla ripresa del campionato potrà essere almeno convocato per la trasferta contro la Cremonese. Tra la gara contro la squadra lombarda e il Napoli ci sarà anche la sfida d’Europa League contro il Midtjlland, decisiva per risalire nella classifica del super girone, come la gara di giovedì contro i Rangers. Partita, quella in Scozia, con diverse scelte obbligate, soprattutto in attacco.
Come detto non ci sarà Dybala, assenza che si aggiunge a quella di Ferguson (fermo per una distorsione alla caviglia), per questo davanti ci sarà Artem Dovbyk, con Soulé e Pellegrini alle spalle. Dalla panchina, invece, dovrebbe partire Bailey, anche a San Siro apparso ancora indietro nella condizione. A loro, però, Gasperini chiederà i gol che fin qui sono mancati e hanno limitato la crescita di una squadra capace comunque, almeno in campionato, di restare agganciata alle grandi a a un punto dal Napoli primo.
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