Il giocatore dell’Udinese risolve la sfida contro la sua ex Atalanta e domenica il destino lo mette di fronte alla Roma e a Gasperini: all’Olimpico Nicolò vuole la sua vendetta
Nicolò Zaniolo è rinato con la maglia dell’Udinese, lo certifica il gol vittoria contro la sua ex Atalanta e il suo modo di stare in campo. E’ ancora troppo poco però per stabilire se l’Italia ha ritrovato uno dei suoi migliori talenti e domenica contro un’altra vecchia fiamma, la Roma, c’è già un esame importante.
L’esultanza alla Cristano Ronaldo
Un gol per abbattere l’Atalanta ma soprattutto per riaffermare che Nicolò Zaniolo ha ancora molto da dare. L’ex giocatore della Roma e proprio dei bergamaschi ha deciso la sfida della Dacia Arena e la sua esultanza ha fatto capire anche le sue intenzioni. Zaniolo ha deciso di prendere ispirazione da una delle esultanze di Cristiano Ronaldo indicando il petto e urlando: “Io sono qui”. Un gesto che comunica la sua voglia di rivalsa dopo stagioni in cui ha ricevuto decisamente più critiche che complimenti.
Le parole di Zaniolo dopo il match
Un momento di grande forma quello che sta vivendo Nicolò Zaniolo che a Udine sta trovando le sensazioni di un tempo. La voglia è quella di mettere da parte le polemiche, alcuni gesti da “bad boy” e soprattutto le voci costanti sulla sua vita personale. E per il momento sembra tutto andare in questa direzione come ha spiegato anche ai microfoni di Dazn dopo la sfida contro l’Atalanta: “Sono felicissimo perché questo gol ha aiutato la squadra a conquistare i tre punti. Ma devo ringraziare i miei compagni di squadra che mi hanno accolto come in una famiglia. L’ambizione è quella di andare a Roma e dire la nostra. Non ci vogliamo porre limiti, possiamo fare bene quest’anno”.
La “vendetta” contro la Roma e Gasperini
Il gol contro l’Atalanta rimette Zaniolo al centro del discorso. Il giocatore dell’Udinese per anni è stato considerato come uno dei più grandi talenti del calcio italiano ma le sue imprese in campo spesso sono state offuscate da comportamenti sbagliati. Nel giro di pochi anni, il giocatore originario di La Spezia si è ritrovato quasi ai margini. Nella scorsa stagione il passaggio prima da Bergamo con l’Atalanta di Gasperini poi alla Fiorentina, entrambi senza lasciare grandi tracce. E domenica arriva una sfida che per Nicolò sa di vendetta, all’Olimpico infatti rivedrà quel giallorosso con cui ha vissuto momenti di amore e odio, con la società che lo ha scaricato senza grandi complimenti qualche anno fa. E caso vuole che sulla panchina della Roma siede Gasperini con cui il rapporto è stato quanto mai teso nella scorsa stagione.

