Dopo settimane di chiusura e tensioni, arriva l’accordo con i commercianti: l’area sarà affidata al Comune di Napoli per garantire regole chiare e valorizzare i Quartieri Spagnoli
Il lieto fine è arrivato nel giorno del compleanno di Diego. Finalmente si è conclusa la spiacevole vicenda legata a Largo Maradona. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi lo rende noto attraverso i propri profili social pubblicando il video della visita al murale. Il post del primo cittadino partenopeo non lascia dubbi: “Un gesto di dialogo per trovare una soluzione amministrativa e regolarizzare un luogo divenuto famoso nel mondo come Largo Maradona”. Alla visita hanno partecipato, oltre al sindaco, il presidente della Camera di Commercio Ciro Fiola, l’assessore comunale alle attività produttive Teresa Amato e il presidente di Aicast Antonino Della Notte. L’incontro con i commercianti di via Emanuele De Deo è avvenuto ai piedi del murale del Pibe de Oro e non poteva che dare esito positivo. “Nel giorno del compleanno di Diego Armando Maradona, abbiamo avviato un accordo con i commercianti della zona anche grazie all’impegno della Camera di Commercio”, continua il sindaco sui social, sottolineando anche il valore simbolico della data.
le irregolarità
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Il 14 ottobre scorso la zona del Murale è stata oggetto di un blitz da parte della polizia municipale che ha riscontrato diverse irregolarità sia per alcune attività commerciali ma anche per cinque carretti ambulanti. Inoltre in quell’occasione è stata rinvenuto anche un furto di energia elettrica e sollevati motivi di indagine per occupazione di suolo. Irregolarità che hanno fatto scattare anche multe fino a 5 mila euro. Il trambusto è durato per un paio di settimane durante le quali la zona è stata resa inaccessibile ai turisti. Largo Maradona è stato interamente coperto dai teloni e per qualche ora è stato nascosto anche il viso di Diego con un lenzuolo bianco. I primi segnali di disgelo ci sono stati con l’avvio dei dialoghi col comune di Napoli, che fin da subito si è reso disponibile a trovare una soluzione immediata. Ma la visita di qualche ora fa da parte del sindaco Manfredi è inequivocabile: l’amministrazione comunale sta facendo la sua parte. Infatti “l’area sarà affidata al Comune, per garantire regole chiare e valorizzare al meglio quest’area e tutti i Quartieri Spagnoli ormai simbolo di rinascita di Napoli”, fa sapere Manfredi attraverso i social, che conosce bene le potenzialità turistiche del luogo di culto degli appassionati di calcio di tutto il mondo. Il murale di Maradona è ancora tra i monumenti più gettonati in Italia, con 6 milioni di visite all’anno (è secondo solo al Colosseo). Tutto è bene quel che finisce bene, ma anche questa volta è servita la mano de Dios: le pratiche per la riapertura completa dell’area sono state accelerate proprio in vista delle celebrazioni per il compleanno di Diego.
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