Panita e il conte Max si conoscono assai bene per il lungo trascorso juventino. Così l’allenatore sapeva come avrebbe calciato dal dischetto
“Tu quoque, Brute, fili mi”. Da Giulio Cesare a Max Allegri: la sostanza non cambia. Entrambi sono stati traditi dal proprio figlioccio prediletto che nel caso dell’allenatore del Milan è Juan Cuadrado. L’esterno colombiano ha segnato su calcio di rigore il gol del pareggio che ha rimesso in carreggiata il Pisa. La beffa delle beffe è che il tecnico livornese, conoscendo bene il suo pupillo, aveva intuito come avrebbe calciato dal dischetto l’ex juventino. E glielo ha detto nel post gara, tra le risate generali.
L’ingresso di Cuadrado ha svegliato il Pisa
Ha perso un’occasione il Milan contro il Pisa. Il 2-2 casalingo con il Pisa, alla vigilia di Napoli-Inter, è un passo falso duro da mandare giù per il Diavolo che ha trovato però di fronte un avversario ben organizzato e soprattutto mai domo. Dopo la prima frazione di gioco, comunque di marca rossonera, i toscani hanno avuto la forza di reagire specialmente grazie ai cambi. Provvidenziale, ad esempio, è stato l’ingresso di Juan Cuadrado che dal dischetto ha firmato il gol dell’1-1 ma che nel complesso ha giocato una gara di assoluto livello.
Il siparietto tra Max e il Panita
Alla fine della partita c’è stato poi l’atteso incontro tra Max Allegri e Juan Cuadrado, due che con la Juventus hanno condiviso stagioni fortunate e trofei. Inevitabile si finisca per scherzare, conoscendo anche il carattere dell’allenatore livornese con la battuta sempre pronta. “Oh, Panita, se c’ero io in porta te lo paravo. Perché lo sapevo che lo chiudevi il rigore…“. In realtà, il colombiano ne ha calciati più in allenamento: nel suo periodo bianconero se ne conta solamente uno di penalty peraltro segnato a Samir Handanovic nel 3-2 contro l’Inter del 2021.
Tutto confermato dallo stesso Cuadrado: “Gilardino mi stava dicendo che voleva mettermi a sinistra, perché c’era la possibilità dell’uno contro uno. Il mister ci dà fiducia, poi grazie a Dio è uscito tutto bene. Poi peccato, stavamo per fare un grande risultato contro una grande squadra come il Milan. Fofana ha cercato di dirmi qualcosa, sapevo già dove calciare e non l’ho ascoltato neanche. Allegri mi ha detto che se ci fosse stato lui in porta me lo parava il rigore perché mi conosce”.
Il colombiano pronto a prendersi i nerazzurri
Se un tempo toccava a Max goderselo, oggi è però Alberto Gilardino a sfruttare le doti tecniche e temperamentali di Cuadrado. Fin qui il colombiano non ha avuto tantissimo spazio, specialmente dal primo minuto. Il suo momento, però, sta arrivando come ha spiegato l’allenatore del Pisa dopo la gara: “Giocatore d’esperienza che ha fatto la categoria, Juan è arrivato da un percorso di inattività e ho dovuto gestirlo per preservarlo. Adesso è in crescendo, avrà sicuramente spazio. Sono giocatori che nell’uno contro uno possono creare insidie alle squadre avversarie“. Il Pisa ha trovato una nuova arma in più. E servirà nella complicata lotta verso la salvezza.


