La prova dell’arbitro friulano Zufferli al Meazza nell’anticipo di serie A analizzata ai raggi X dall’esperto di Dazn Luca Marelli
Tecnicamente in crescita e sempre più in rampa di lancio, Zufferli – la scelta per Milan-Pisa – è una delle ultime fiamme di Rocchi che lo sta proponendo con costanza. Rigido nell’applicazione del regolamento, ben strutturato fisicamente, ma con alcune lacune che sta sistemando, arbitra dal 2006 ed è stato insignito della “Panchina verde” nel 2008, dal luglio 2021 è presente nell’organico della CAN. Il suo debutto nel massimo Campionato è avvenuto il 12 febbraio 2023 in occasione della partita Bologna-Monza ma aveva convinto poco e due anni fa è stato utilizzato poco in A. Nella scorsa stagione ha debuttato male in Roma-Empoli, commettendo un paio di errori gravi per poi riprendersi nelle gare successive fino a diventare una garanzia e ad essere utilizzato in parecchi big-match. In stagione ha debuttato in Roma-Bologna per poi essere confermato in Fiorentina-Napoli. E’ stata la sua quinta direzione stagionale in A vediamo come se l’è cavata il fischietto di Udine a San Siro.
I precedenti di Zufferli con le due squadre
E’ stato quinto incrocio con il Pisa. Il più recente risaliva alla stagione 2023-24, nel 2-2 contro la Reggiana all’Arena Garibaldi. In precedenza aveva diretto il rocambolesco 4-3 con il Cittadella dell’agosto 2022, poi due gare di Serie C: il pareggio 0-0 con l’Arezzo nel 2018 e il successo esterno per 3-0 contro la Pro Piacenza nel novembre 2017. Un solo incrocio con i rossoneri: il 3-0 del settembre 2024 al Lecce.
L’arbitro ha ammonito 4 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti L.Rossi e Mastrodonato con Collu IV uomo, Gariglio al Var e Doveri all’Avar, l’arbitro ha ammonito Aebischer, Athekame, Vural, Nzola e il tecnico Gilardino.
Milan-Pisa, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 7′ gol del Milan con Leao che beffa Semper con un destro dal limite. Sulla traiettoria c’è Pavlovic in posizione irregolare ma per il VAR è ininfluente. Al 20′ graziato Aebischer per un intervento ruvido su Bartesaghi, Zufferli decide di non ammonirlo. Il primo giallo arriva al 30′ ed è per Aebischer per una trattenuta ai danni di Leao. mentre 7′ dopo la fa franca Saelemaekers che meritava l’ammonizione.
Grandi proteste al 57′: per un mani di De Winter su tiro di Cuadrado, Zufferli assegna il rigore per il Pisa, c’è l’ok del Var. Al 73′ Leao cade appena dentro l’area dopo un presunto contatto con il difensore del Pisa Calabresi e chiede un rigore, l’arbitro Zufferli fa cenno di proseguire e il VAR non interviene.
All’82’ ammonito Athekame per un fallo su Touré. All’84’ giallo a Vural che spende il fallo per fermare Saelemaekers .Regolare il gol del Pisa all’86’ di Nzola: c’è un rapido check del Var che non ravvisa alcuna irregolarità. Le posizioni di Fofana e De Winter non sono considerate attive sulla conclusione del laterale rossonero. Dopo il pari di Athekame al 93′ la gara finisce 2-2 ma c’è tempo al 95′ per un doppio giallo per proteste a Ammoniti per proteste a Nzola e Gilardino.
La moviola di Marelli
Sull’episodio del rigore assegnato al Pisa per un tocco di mano di De Winter.ecco il parere di Luca Marelli di Dazn: “Episodio che mi lascia un po’ perplesso. È vero che il braccio è molto largo e al momento del contatto non è aderente al corpo, ma dobbiamo considerare il fatto di un braccio a chiudersi: il movimento è verso la figura e non verso il pallone. Per tanto questo episodio mi lascia molti dubbi. Ma se fossi stato un varista non sarei intervenuto: episodio dubbio, ma non chiaro ed evidente errore. Episodio che lascia dubbi ma non una visione chiara per tutti”.
Il talent di Dazn aveva precedentemente chiarito sul gol di Leao: “Anche se Pavlovic si trovava in una posizione di fuorigioco, secondo le nuove linee guida dell’AIA, quando una conclusione parte da lontano e la visuale del portiere è libera il goal viene assegnato. Pavlovic è passato davanti a Semper solo all’ultimo istante, quando il pallone era già diretto verso lo specchio della porta e l’estremo difensore del Pisa l’aveva vista partire”.

