La doppietta di Yassir Zabiri regala alla nazionale marocchina il prestigioso trofeo, con i giovani talenti di Placente sconfitti a sorpresa
Festa grande in Marocco per la vittoria del Mondiale Under 20, arrivata a sorpresa contro l’Argentina di Diego Placente, nettamente favorita alla vigilia. Le finali, però, nascondono sempre insidie importanti e così è stato anche nella notte di Santiago de Chile. Protagonista assoluto Yassir Zabiri, attaccante della selezione marocchina che ha deciso l’ultimo atto della competizione con una splendida doppietta.
Marocco U20 campione del mondo, battuta l’Argentina in finale
Il Marocco di Ouahbi porta a casa per la prima volta nella sua storia il Mondiale Under 20, superando l’Argentina in finale grazie ai due gol realizzati da Yassir Zabiri nel primo tempo. Uno-due micidiale della nazionale marocchina, con il Var subito protagonista in avvio: l’arbitro Mariani viene richiamato all’on field review per il fallo del portiere Barbi su Zabiri lanciato a rete. Nessun penalty, ma punizione dal limite e ammonizione per l’estremo difensore dell’Albiceleste.
Dai 17 metri va proprio il centravanti del Marocco, che punisce l’Argentina con un sinistro a giro sul palo del portiere, non irreprensibile nell’occasione. I sudamericani accusano il colpo e a ridosso della mezzora incassano il secondo gol: Maamma si allarga sulla destra, supera il diretto avversario e mette dentro per il solissimo Zabiri, implacabile a due passi da Barbi. Piatto al volo e 2-0 Marocco.
Nella ripresa c’è spazio per la timida reazione dell’Argentina, che non spaventa mai concretamente il Marocco, in gestione per gran parte dei secondi 45 minuti. Non è bastato, infatti, l’ingresso di Silvetti. Tempo scaduto: l’Albiceleste è costretta a veder festeggiare il Marocco, non riuscendo a replicare il successo del 2007 in Canada.
Marocco campione, festa fino a tarda notte in Africa
Vincere un Mondiale Under 20 per il Marocco non è cosa da poco. Oltre ad essere un segnale positivo per tutto il movimento calcio, rappresenta anche il riscatto di un popolo non abituato a successi del genere a livello internazionale. Secondo quanto riportato da Hespress, infatti, i tifosi della selezione marocchina non hanno certo badato all’orologio e alla successiva giornata lavorativa, festeggiando fino a tarda notte.
Centinaia di auto e moto hanno percorso le vie principali a Rabat, con centinaia di persone radunate in piazze come Al Barid, cantando cori e sventolando bandiere del Marocco. Orgoglio e senso di appartenenza. La festa si è poi estesa anche nelle città di Salé, Temara e Casablanca, senza dimenticare Tangeri, Tetouan e Agadir.
Clacson, fuochi d’artificio, fumogeni, con i nomi dei calciatori e del ct Ouahbi che hanno risuonato per le vie del Marocco fino all’alba. “Festeggiamenti sfrenati”, si legge sui principali media locali e sui siti web che hanno seguito da vicino l’esplosione di gioia del popolo marocchino.
Grande delusione, invece, per l’Argentina, che si aspettava di vincere un altro trofeo a livello giovanile. La finale giocata in Cile, però, rappresenta una tappa importante per il percorso di crescita della nazionale U20, che in questi anni aveva raggiunto al massimo i quarti di finale di un Mondiale nel 2011. Il ciclo Placente è tutt’altro che finito, ma adesso bisognerà rimettere insieme i cocci, smaltire la cocente delusione e ripartire.
