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Premier League: Tottenham-Chelsea 3-4, Fulham-Arsenal 1-1

December 9, 2024 | by allcalcio.it

Premier League: Tottenham-Chelsea 3-4, Fulham-Arsenal 1-1


Gli uomini di Maresca la ribaltano: da 0-2 a 4-2 per staccare i Gunners, fermati sull’1-1 dal Fulham. Finisce 2-2 Leicester-Brighton

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato

Chissà se ora Enzo Maresca comincerà a credere che il suo Chelsea può lottare per il titolo. I Blues sono da soli al secondo posto in classifica con 4 punti di ritardo dal Liverpool (che ha una partita in meno) dopo lo spettacolare 4-3 in rimonta nel derby col Tottenham, che ha confermato quanto la squadra dell’unico tecnico italiano nella Premier 2024-25 abbia bruciato le tappe e quanto carattere le abbia trasmesso il suo allenatore. Non era facile risalire dalla buca di due gol in 11’ (gentile concessione degli scarpini sbagliati di Marc Cucurella, colpevoli in entrambe le occasioni) in casa di una rivale, eppure il Chelsea c’è riuscito rimanendo fedele ai dettami che gli ha trasmesso Maresca. I Blues hanno assorbito così bene quei dettami che ora sono l’unica squadra assieme al Liverpool oltre i 30 punti in classifica.

le chiavi

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C’è tanto di Maresca in questa squadra e in questa vittoria. Ci sono le mosse che hanno portato al ribaltone della ripresa dopo aver chiuso il primo tempo sotto 2-1: Enzo aveva capito che Jadon Sancho, l’autore del primo gol Blues al 17’, era l’uomo da sfruttare a sinistra per mandare in tilt il Tottenham e nella ripresa ha avanzato il raggio d’azione di Cucurella, che cambiando gli scarpini ha contribuito alla rinascita. Da quella parte (palla meravigliosa di Sancho per Caicedo) è nato il rigore che Palmer al 61’ ha trasformato nel 2-2. E a quel punto Cole si è acceso, propiziando il sorpasso di Fernandez (l’argentino è rinato dopo un complicato inizio di stagione) e firmando la doppietta personale sempre dal dischetto con un rigore che stavolta si era procurato lui stesso. Tolto il quarto d’ora iniziale, col Tottenham lanciato sul 2-0 (da Solanke al 4’ e Kulusevski all’11’, il 4-3 di Son al 96’ è arrivato troppo tardi), il Chelsea ha dominato la partita, mostrando quel gioco che l’ha portato al secondo posto in classifica, a mettere insieme 4 vittorie di fila in una stagione che sta diventando straordinaria in cui i Blues finora sono caduti solo con Manchester City (alla prima giornata) e Liverpool senza però mai venire surclassati, e hanno pareggiato con l’Arsenal che ora hanno staccato di due punti.

gli infortuni

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È una squadra che, tolto qualche problema difensivo che Maresca dovrà risolvere, ha gioco, identità, giovani talenti che sotto la sapiente guida di Maresca stanno esplodendo, trasformandosi in certezze. Quelle che mancano ora al Tottenham, che nel primo quarto d’ora aveva dimostrato di essere capace di tutto ma che ha finito per andare k.o. nella terza volta nelle ultime 5 partite di Premier, col 4-0 al City unica gioia del periodo. Oltre al danno della sconfitta, la beffa dei nuovi infortuni a Romero e Van de Ven, centrali difensivi recuperati in extremis: per Postecoglou i problemi sembrano non finire mai.

arsenal stop

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Dominare non basta all’Arsenal per uscire con tre punti da Craven Cottage. L’1-1 in casa del Fulham è il primo stop dopo tre vittorie di fila e porta i Gunners a quota 29 in classifica, a 6 punti di distanza dal Liverpool capolista che però in questo 15° turno non ha giocato. L’Arsenal (6ª gara di fila in Premier subendo reti, la serie più lunga con Arteta) ha fatto tutto per vincere, compreso recuperare a inizio ripresa con l’ennesimo gol da calcio d’angolo (di Saliba al 52’, fanno 23 dall’inizio della scorsa stagione per i re d’Europa dei corner) il vantaggio iniziale del Fulham con Jimenez, l’unico tiro in porta dei Cottagers del primo tempo e uno dei due della partita. La squadra di Silva sale a 23 punti confermandosi una delle realtà emergenti di questa stagione: con l’Arsenal ha difeso a lungo, rendendo vani i tentativi dei Gunners: il 2-1 di Saka all’88’ viene cancellato dalla VAR per fuorigioco di Martinelli che serve l’assist.

le altre

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Il Leicester trova un modo clamoroso di centrare il secondo risultato utile dell’era Van Nistelrooy: sotto 2-0 all’85’ in casa col Brighton, strappa il 2-2 con due gol in cinque minuti ispirati da Jamie Vardy, che diventa il secondo più vecchio nella storia della Premier (37 anni, 322 giorni) con un gol e un assist nella stessa partita. Rimonta shock anche per il Bournemouth, sotto 1-0 fino all’86’ in casa dell’Ipswich e vincitore 2-1, col gol decisivo di Ouattara al 95’: le Cherries ora hanno 24 punti in classifica, i Tractor Boys sono fermi a 9 e nei guai.





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