Questa Atalanta è da scudetto e vedrete che anche Zaniolo esploderà ESCLUSIVA
November 4, 2024 | by allcalcio.it
L’ex tecnico della Dea entusiasta del gioco di Gasp: i motivi del boom dai gol di Retegui alla solidità difensiva fino all’abbondanza della rosa
Quando scendeva in campo lui lui sapeva far impazzire lo stadio bergamasco: Bortolo Mutti è stato dall’81 all’84 il centravanti dell’Atalanta con 99 presenze e 24 gol. Un ariete che sapeva anche giocare per la squadra, quella stessa squadra che poi avrebbe anche allenato in due circostanze da tecnico. L’Atalanta Mutti la porta ancora nel cuore e si gode il magic-moment della Dea. Intervistato in esclusiva da Virgilio Sport non ha paura a pronunciare la parola scudetto.
Mister, a bruciapelo: questa Atalanta è davvero da scudetto?
“Il campo dice di sì, anche il cammino in Champions e la crescita in campo internazionale testimoniano il valore di questa squadra. Non ha l’obbligo di vincerlo, certo, nè deve porselo come obiettivo ma senza caricarla di troppe responsabilità lo scudetto lo può vincere”.
Quale è il segreto di questa squadra che perde pezzi importanti – vedi Koopmeiners – ogni anno eppure riesce sempre a migliorarsi?
“Hanno trovato una quadra importante con un mix di organizzazione, individualità e qualità, hanno meccanismi oliati e rodati. Gasp si è potuto permettere di fare turnover lasciando in panchina uno come Retegui in uno scontro diretto come quello col Napoli…”
Al Maradona ieri hanno dato lezione di calcio
“Alla lunga il Napoli è uscito dalla partita ma l’Atalanta è stata perfetta, avete visto Hien come ha annullato Lukaku? Hanno una linea difensiva esemplare, in mezzo c’è il trequartista che a volte va a fare il mediano e si scambiano i ruoli, davanti sono una macchina da gol”.
Gasperini ha rigenerato anche De Ketelaere che al Milan sembrava un fantasma...
“Già l’anno scorso era un giocatore diverso e funzionale. Poi c’è quel Retegui che è cresciuto tantissimo”.
In qualcosa ricorda lei quando giocava…
“Io ero sempre disponibile a cercare i movimenti dei compagni ed anche lui questo lo sa faree bene, in questo possiamo essere simili, ma lui sa fare anche altro, legge i tempi e segna sempre. E’ un attaccante completo che servirà anche alla Nazionale”.
Il vero segreto è Gasperini…
“Fateci caso tutte le big tranne l’Inter hanno cambiato allenatore, vedete che fatica stanno facendo Thiago Motta e Fonseca tanto che c’è chi rimpiange Allegri e Pioli. Gasperini è a Bergamo da una vita, ha preso anche casa lì a quanto so, conosce tutto e tutti ed è bravissimo”.
Dopo aver vinto l’Europa League l’anno scorso confessò di essere stato tentato di lasciare “la famiglia” per andare dall’avvenente amante, ha fatto bene a restare?
“Benissimo: nella “famiglia Atalanta” ha un ambiente che lo coccola, ha strutture eccezionali che altrove non ci sono”.
Ricordiamo che gli mancano ancora gli infortunati Scalvini e Scamacca..
“Due jolly che potranno essere utili nella fase decisiva della stagione, sono curioso di veder giocare insieme Retegui e Scamacca”.
Per fare Bingo gli manca solo di recuperare Zaniolo, ci riuscirà?
“Io dico di sì, in un contesto simile anche lui può esaltare le sue doti e il suo talento”.
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