Premier League, la giornata: il Chelsea batte Newcastle, United ko. Ora Arsenal-Liverpool
October 28, 2024 | by allcalcio.it
Il big-match di Londra finisce 2-2. I Blues ritornano in corsa battendo il Newcastle. Bowen dà il successo al West Ham contro lo United. Tottenham ko col Crystal Palace
Tra Arsenal e Liverpool festeggia… il Manchester City. Il 2-2 dell’Emirates nel big match della 9ª giornata consegna la vetta solitaria della Premier alla squadra di Guardiola, che ha visto in tv la bella sfida tra Gunners e Reds. È il verdetto più importante della domenica del 9° turno di Premier, che nelle prime partite aveva confermato che il Chelsea vale le grandi, che lo United è in crisi perenne e che il Tottenham perde troppo spesso la concentrazione.
Arsenal-Liverpool 2-2
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Sì, Arsenal e Liverpool sono entrambe da corsa. E entrambe da questa 9ª giornata sono dietro al Manchester City. È il verdetto della super sfida all’Emirates, una partita tirata che i Gunners hanno sognato a lungo di conquistare e che Mo Salah ha deciso che doveva finire almeno in pareggio. La vittoria morale è della squadra di Arteta, che sopravvive alle assenze di Saliba e Calafiori, alla perdita dell’altro pilastro difensivo Gabriel e di Timber, e conquista un pareggio facendosi riacciuffare al minuto 82’ con cui conferma tutta la sua personalità, la sua classe e di avere la capacità di uscire bene dalle situazioni difficili, qualità necessaria a chiunque punti in alto.
Il Liverpool per la prima volta nell’era Slot pareggia e per la prima volta concede più di un gol (Saka al 9’ e Merino al 43’ i colpi dei Gunners), ma questa dell’Emirates era una di quelle partite da cui il nuovo allenatore voleva capire quanto vale la sua squadra e la risposta è stata tutto sommato positiva, anche se i Reds complessivamente non hanno giocato la loro miglior partita. Il gol di Van Dijk al 18’ ha rimesso a posto la distrazione difensiva sul vantaggio dell’Arsenal, il colpo del pari di Salah all’82’ ha aggiustato una partita che il Liverpool non meritava di perdere. In chiave titolo nessuna delle due è perfetta, ma non lo è nemmeno il City che ora comanda la Premier con 23 punti, contro i 22 dei Reds e i 18 dei Gunners: l’Arsenal al completo può essere superiore alla squadra uscita con un buon pareggio all’Emirates, il Liverpool che non vince dopo 8 successi di fila può ancora crescere molto.
Chelsea-Newcastle 2-1
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Avanti tutta. Sotto gli occhi di Gianfranco Zola, il Chelsea torna a correre in Premier, piegando 2-1 con merito il Newcastle e rimettendosi in moto dopo il k.o. di Liverpool di domenica scorsa che comunque aveva evidenziato i progressi che sta facendo la squadra con Enzo Maresca. Anche contro i Magpies di Sandro Tonali si è visto che i Blues di quest’anno hanno un altro passo, capaci di reggere il confronto con le migliori di Premier in cui cerca disperatamente di entrare anche il Newcastle. Il merito è anche di Nicolas Jackson e Cole Palmer, gli autori dei gol (uno per tempo), con cui i Blues hanno centrato la vittoria che li fa salire a quota 17 punti in classifica. L’unica buona notizia per il Newcastle è che il gol di Isak al 32’, quello del momentaneo 1-1, ha interrotto a due la serie di partite senza gol. La squadra di Howe incassa però la seconda sconfitta di fila e arriva a 5 gare consecutive senza vittoria, rimanendo bloccata a quota 12. La vittoria del Chelsea è meritata: la squadra di Maresca ha fatto la partita, ha reagito al gol subito e provato a chiuderla prima di difendere nel finale il vantaggio.
West Ham-Manchester United 2-1
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Un altro fiasco. Lo United domina tutta la partita, ma esce dal London Stadium con una bruciante sconfitta, ancora più beffarda perché il gol decisivo arriva su rigore oltre il 90’. Lo firma Bowen, convertendo il penalty concesso via Var per un fallo di De Ligt su Ings e regalando al West Ham appena la sua seconda vittoria nelle ultime 8 partite, rendendo meno complicata la posizione di Lopetegui. Quella di Ten Hag resta sempre invece molto complessa, perché lo United è stata decisamente la squadra migliore in campo ma ha confermato tutti i suoi problemi offensivi (8 gol in 9 partite, terzo peggior attacco della Premier) non convertendo le tantissime occasioni create. Anziché festeggiare una vittoria meritata, Ten Hag si trova così a dover spiegare l’ennesima sconfitta imbarazzante, che lascia lo United a quota 11 punti, gli stessi che ha ora il West Ham.
Crystal Palace-Tottenham 1-0
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Nemmeno le parate di Vicario riescono ad evitare al Tottenham la seconda sconfitta nelle ultime tre partite di Premier. La squadra di Postecoglou deraglia in casa del Crystal Palace, che festeggia invece la prima vittoria stagionale grazie al gol firmato al 31’ da Mateta, bravo ad approfittare di una serie di clamorose distrazioni della difesa degli Spurs. Tottenham fermo a 13 punti mentre il Palace sale a 6.
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