Colonia-Atalanta 4-0 in amichevole: male Ederson

Kaputt. La seconda amichevole estiva dell’Atalanta in terra tedesca si conclude con un 4-0 in favore del Colonia, che complice una condizione decisamente migliore dispone a piacimento dei nerazzurri per tutti i novanta minuti, segnando un poker e con anche un paio di legni a referto. Prima sconfitta nel precampionato della Dea dopo le vittorie contro Under 23, Lipsia e Monza, le ultime due nel giro di una settimana. Domani mattina ci sarà il quarto test in nove giorni, visto che alle 10.30 a Zingonia è in programma un’altra sgambata contro l’Nk Opatija, club di 2ª serie croata.

avvio shock

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Davanti a Carnesecchi ci sono Djimsiti, Hien e Scalvini, mentre Bellanova e Zappacosta presidiano le fasce con la diga Ederson-De Roon in mezzo. Il tridente offensivo è composto da De Ketelaere e Maldini avanzati ad aprirsi per permettere gli inserimenti di Pasalic, ricalcando l’idea già messa in pratica nella prima ora di gioco contro il Lipsia. L’inizio è tutto appannaggio dei padroni di casa, che fanno valere anche una miglior brillantezza fisica, avendo iniziato i lavori una settimana prima rispetto ai nerazzurri, oltre che la spinta dei 39.000 presenti al RheinEnergieStadion (700 i tifosi arrivati da Bergamo presenti nel settore ospiti). Nei primi 9 minuti i tedeschi colgono due legni, il primo un incrocio dei pali col centrale difensivo Schmied di testa su azione da corner, poi un’altra situazione da cross genera un’auto-traversa con una smanacciata di Carnesecchi dopo il colpo di testa di Bellanova.

uno-due

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Il vantaggio arriva al 26’, al rientro dal cooling break: Kaminski soffia palla a Ederson sulla trequarti e manda l’home-boy Thielmann alla conclusione dentro l’area, numero e rasoterra che firma l’1-0. Passano 6 minuti ed è raddoppio del Colonia, sempre con un pallone perso dall’Atalanta nella propria metà campo: stavolta è lo stesso Kaminski – ala polacca classe 2002 in prestito dal Wolfsburg – a trovare il destro dentro l’area su suggerimento di Sebulonsen. L’ex Palermo Lund sfiora il tris di testa: lo evita solo Carnesecchi in allungo. Anche nel primo quarto d’ora della ripresa è il Colonia ad andare più vicino al terzo gol di quanto la Dea si avvicini al primo. Kaminski sfiora la doppietta, è invece Thielmann a realizzarla al 58’, perso dalla difesa nerazzurra e tenuto in gioco da Ederson fuori posizione. Dopo i primi cambi, per la squadra di Kwasniok arriva anche il poker, con un rigore del neo-entrato Waldschmidt dopo una spinta ancora di un Ederson ben lontano dalla sua miglior condizione. Zero tiri in porta e zero occasioni nitide per una Dea che solo intorno all’80’ inizia rotazioni più consistenti dando spazio a Scamacca, Samardzic, Brescianini, Kamaldeen e Kossounou. Al 55’ invece Palestra aveva rilevato Zappacosta. Verosimile credere che tra meno di ventiquattr’ore i “ruoli” si invertiranno.