I bianconeri spingono per la cessione del brasiliano. Comolli sonda il terreno per il danese del Brighton
Un americano, un brasiliano e un serbo. Non è la classica barzelletta, ma sono le coordinate del finale di mercato della Juventus. Salutato Timothy Weah (l’americano), ieri mattina volato a Marsiglia, adesso i bianconeri spingono per firmare i divorzi più importanti: quelli dei separati in casa Dusan Vlahovic (contratto in scadenza nel 2026, Milan e Premier alla finestra) e Douglas Luiz. L’attaccante e il regista si allenano con la squadra di Igor Tudor nel ritiro di Herzogenaurach, ma il dg Damien Comolli in questi giorni è rimasto a Torino per provare a cambiare a marcia alle due cessioni.
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L’addio di Douglas Luiz, arrivato la scorsa estate dall’Aston Villa per 50 milioni, rallenta l’acquisto del sostituto. Il brasiliano ha scelto di tornare in Inghilterra (Nottingham, Everton, West Ham), ma non ha ancora scoperto le carte con la Juventus e il rischio è che si arrivi a fine mese. Intanto Comolli prosegue nei sondaggi: tra Hjulmand (Sporting) e O’Riley in prestito (Brighton), il dg bianconero a margine dell’affare Weah si è informato per Hojbjerg – danese come i primi due – considerato però incedibile dal tecnico De Zerbi. In lista resistono Bissouma del Tottenham e Amrabat del Fenerbahce.
