Ancelotti, vittoria col brivido nella 300ª col Real Madrid: 3-2 all’Alaves che sfiora il pari nel finale. Mbappè in gol

Partita dai due volti, letteralmente dominata per 80’ dal Real Madrid che però tra l’85’ e l’87’ incassa due reti e scampa a un blackout che avrebbe avuto il sapore di beffa. Real che porta a casa in modo tribolato la quarta vittoria consecutiva in Liga e cogliere il quinto successo nelle ultime cinque partite ufficiali disputate in tutte le competizioni.

Real che mette subito in discesa il match dopo 55” grazie a un sigillo di Lucas Vasquez che capitalizza l’assist sulla sinistra dello scatenato Vinicius e con un bel rasoterra a centroarea fulmina Sivera e fa esplodere il Bernabeu. Trovato il gol del vantaggio il Real gestisce il possesso palla e in chiusura di primo tempo trova il 2-0 con Mbappé che chiede il dai e vai a Bellingham, entra in area si sbarazza con una giocata di Diarra e con un rasoterra sul primo palo non lascia scampo a Sivera. Per il francese si tratta del 5° gol nelle ultime 4 partite in Liga con la sua nuova squadra, numeri che denotano come il feeling con i compagni stia crescendo di giornata in giornata.

La ripresa si apre con il tris di Rodrygo che semina il panico sulla fascia destra entra in area e con un diagonale rasoterra chirurgico mette la palla nell’angolino dove Sivera non può proprio arrivare.

Una perla autentica che sembra rendere il secondo tempo come pura accademia con mister Ancelotti che si prende anche il lusso di far rifiatare qualche big come Valverde, Rodrygo e Mbappé (usciti fra il 69’ e l’80’ per far posto a Modric, Endrick e Guler). Nel finale di partita però accade l’impronosticabile, Benavides con una conclusione carica d’effetto da fuori batte Courtois e fa 3-1 all’85’ e due minuti dopo Kike Garcia si incunea in area e con un diagonale potente e preciso infilza ancora una volta un Real Madrid passivo e con le mani già staccate dal manubrio. Nei sei minuti di recupero l’Alaves si crea due occasioni con Conechny e Guevara ma il traballante muro difensivo del Real tiene e così Ancelotti può tirare un sospiro di sollievo e festeggiare tre punti sofferti e che permettono al Real di portare a 39 (29 vittorie e 10 pareggi) la striscia di partite consecutive in Liga senza l’ombra di una sconfitta (2ª striscia più lunga nella storia della massima serie spagnola dietro alle 43 del Barcellona 2017/2018).