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Tutti i numeri di Mauro Balata da Presidente della Lega B

September 10, 2024 | by allcalcio.it

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Lo scorso 11 luglio la Lega Serie B è stato l’anniversario dell’elezione di Mauro Balata come Presidente della Lega B.

Una data storica per il calcio italiano, che ricorda e celebra i successi della nazionale a Spagna ’82 e EURO2020, e che ritorna nel ricordare l’elezione di Balata nel 2017.

Un percorso lungo, molto lungo, ma anche virtuoso, pieno di diversi traguardi raggiunti nel processo di evoluzione del campionato cadetto e della sua governance.

Un percorso nel quale la Lega B ha visto sviluppare il proprio brand a livello internazionale, ha consolidato la gestione dei diritti d’immagine e di diffusione del campionato, ha spettacolarizzato il torneo rendendolo, al tempo stesso, più combattuto e sempre più culla di formazione dei giovani talenti italiani.

Per non tacere dei dati, molto positivi, in termini di presenza degli spettatori e interazione sui social. Ma vediamo tutto nel dettaglio.

La Serie B diverte anche all’estero

Partiamo dall’Internazionalizzazione del brand Lega B. A oggi, infatti, sono oltre 50 i Paesi raggiunti dal secondo campionato nazionale e parliamo di una diffusione globale che permette a milioni e milioni di tifosi e appassionati di assistere tanto alle 380 gare della regular season quanto alla spettacolare post seasons con playoff e playout.

Importante anche il lavoro, e l’accordo con Rai Italia, per la diffusione degli highlights delle partite all’estero.

Uno strumento di diffusione e valorizzazione del torneo cadetto, uno strumento che consente ai milioni di italiani residenti lontano dal Belpaese di vedere le gesta dei propri beniamini e delle squadre delle proprie città di origine.

Parliamo di un valore economico, un valore sociale, un valore culturale. Un discorso che si lega strettamente, e direttamente, alla gestione dei diritti radiofonici, un altro importante successo della gestione Balata.

Diritti radiofonici che Radio Rai ha acquistato da Lega B fino al 2027 garantendo al campionato cadetto di far conoscere le proprie gesta nell’ambito dello storico contenitore “Tutto il Calciou Minuto per Minuto”. Tutti elementi che fanno della Serie BKT uno dei cinque principali eventi sportivi italiani.

L’attenzione degli appassionati

Una recente ricerca sullo sponsor value condotta da StageUp e Ipsos, infatti, colloca il campionato cadetto tra gli eventi più seguiti e in compagnia di giganti come la Serie A di calcio, la Formula1, la MotoGp e i massimi campionati maschili di pallavolo e basket.

Ma sono i numeri assoluti a dare il senso pieno di questo successo. Dalla ricerca emerge con chiarezza che poco meno di venti milioni d’italiani, 19.888.000 per la precisione, sono interessati direttamente o indirettamente al campionato di Serie B. Di questi oltre due milioni lo seguono con costanza.

Il dato è in concreto identico rispetto a quello della stagione 2022-2023 ma sale rispettivamente del 20% e del 10% rispetto alle stagioni 2020/2021 e 2021/2022, stagioni però fortemente condizionate dalla pandemia.

Interessante il dato qualitativo: la maggior parte degli appassionati, il 43%, risiede al Sud ed ha un’età compresa tra il 45 e i 54 anni. Dati che sono ampiamente confermati dai primi dati sulle presenze allo stadio nei primi tre turni della stagione 2024-2025.

Nel mese di agosto 2024 sugli spalti degli stadi della Serie B si sono assiepati, in media, quasi centomila spettatori a giornata, con un picco di 105.000 presenze nell’Opening Day della prima giornata.

Sugli scudi il San Nicola di Bari, che nel match tra i locali e la Juve Stabia ha superato le 20.000 presenze, e altri cinque impianti, il Ceravolo di Catanzaro, l’Arechi di Salerno, il Manuzzi di Cesena, lo Stirpe di Frosinone e il Mapei di Reggio Emilia che hanno superato i 10.000 biglietti staccati.

Una crescita social costante

Un interesse dimostrato anche a livello social, con un’interazione sempre più elevata sui canali ufficiali del campionato. Crescita testimoniata da un +50% degli utenti che seguono i profili Instagram e Facebook, una sempre maggiore cura ai contenuti di YouTube e TikTok (due canali che hanno trovato vita durante l’era Balata) e milioni di visualizzazioni raccolte trovando una chiave di racconto dell’evento live sempre più ingaggiante per gli utenti.

Una crescita mostrata anche nell’ultimo mese di attività sui principali canali social, quello che prende come riferimento l’inizio della nuova stagione.

FACEBOOK

  • Copertura: 1.1 mln
  • Interazioni: 74K
  • Interazioni media per contenuto: 350 (+110% rispetto al periodo precedente)
  • Visualizzazioni Reel: 1 mln
  • Visite al profilo: 127K

INSTAGRAM

  • Follower acquisiti: 8.677 (+216%)
  • Copertura: 2.8 mln (7% follower – 93% non-follower)
  • Impression: 12.2 mln
  • Interazioni: 603K
  • Visualizzazioni Reel: 22.6 mln (in tutta la stagione 2023-24 il totale era di +72 mln)
  • Reel pubblicati (nativi + collaborazioni): 407

TIKTOK

  • Visualizzazioni video: 1.2 mln

YOUTUBE

  • Visualizzazioni video: 1.2 mln
  • Tempo di visualizzazione: 52 mila ore
  • Nuovi iscritti: 3.5K

Periodo di rilevazione dati: dal 12 agosto al 3 settembre 2024

La Serie B è un campionato di formazione

Ma il più grande successo di questi sette anni della gestione di Mauro Balata è soprattutto quello qualitativo. Un successo che passa dalla spettacolarizzazione del Campionato, all’aumento dell’audience complessiva e plana, con tutta la sua potenza, sul contributo della Lega B alla Nazionale italiana e al calcio internazionale in generale.

Partiamo dallo spettacolo, un dato difficilmente quantificabile, ma che grazie a qualche numero fornito da Opta è possibile carpire. La Serie BKT 2023-2024 è stato il torneo dei gol, basti pensare che nel corso della Regular Season sono state realizzate 958 reti, una media di 2,52 gol a partita. La stagione più ricca dal ritorno del campionato a 20 squadre, ovvero dal 2019-2020.

E il dato particolarmente interessante è che di questi 958 il 65%, 622, sono stati realizzati da calciatori italiani. Calciatori italiani che, nell’88% delle partite, erano presenti per almeno la metà dei partecipanti tra i ventidue in campo.

Ma non solo. Sempre secondo Opta due dei dieci calciatori più giovani ad aver esordito nel 2023-2024 tra i cinque principali campionati europei, e relative seconde divisioni, provengono dalla Lega B. Si tratta di Brayan Gjyla e Guido Della Rovere di Feralpisalò e Cremonese, entrambe del 2007.

Aggiungiamo una curiosità. La Serie BKT è il campionato imprevedibile per antonomasia, un campionato dove il fattore campo conta poco o niente, basti pensare che le vittorie interne rappresentano solo il 37% sul totale di 380.

Dell’aumento dell’audience abbiamo accennato ma vale la pena ricordare il dato di picco, la finale di ritorno del playoff promozione 2021-2022 tra Pisa e Monza.

In quel contesto lo spettacolare 3-4 dell’Arena Garibaldi fu seguito da oltre un milione di spettatori. Un dato simile a una partita di medio livello di manifestazioni di rilievo come i Mondiali o gli Europei di Calcio.

Competizione, queste ultime due, a cui la Lega B ha fornito un contributo fattivo. Alla competizione di Qatar 2022 erano presenti tre calciatori proveniente da squadre del campionato cadetto mentre alla competizione giocata in Germania, EURO2024, erano ben 13.

Da segnalare, infine, il grande apporto che la Serie B fornisce alla Nazionale italiana e in particolare nel settennato di gestione Balata. Con un picco incredibile, quello in cui era tecnico degli Azzurri Roberto Mancini.

Durante la gestione del Commissario Tecnico Campione d’Europa nel 2021 in due occasioni furono convocati in massa calciatori militanti in club della Lega B. Sono stati 18 nello stage di maggio 2022 e 30 in quello di dicembre dello stesso anno.

Tra di loro veri e proprio big della Serie A della Premier League come Bellanova, Gatti, Vicario e Fabbian. Tutto merito dei fattori già citati ma anche della politica di premialità sul minutaggio, una politica che fino alla scorsa stagione arrivava ai calciatori Under 23 e che da quest’anno è appannaggio degli Under21.

Forse a conti fatti le scelte decisiva, quella da cui discendono tutte le altre, quella che configura la Serie B, in tutti i sensi, come il Campionato degli Italiani.

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