Scambio McKennie-Cristante: l’idea tra Juve e Roma

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Tudor vuole due rinforzi a centrocampo, uno può essere l’azzurro grazie al sacrificio dell’americano in scadenza

Filippo Cornacchia

Giornalista

Un italiano per dare una spruzzata d’azzurro in più alla Signora e un americano per la proprietà Usa della Roma. L’ultima idea della Juventus è quella di provare ad architettare uno scambio con i giallorossi: Bryan Cristante in bianconero e Weston McKennie in giallorosso. Igor Tudor ha chiesto due centrocampisti e il direttore generale Damien Comolli per il secondo rinforzo in mezzo al campo è obbligato a sfruttare anche la creatività. Il mediano juventino è più giovane (26 anni contro 30), ma ha il contratto in scadenza tra meno di dodici mesi (giugno 2026) e alla Continassa da un po’ di tempo si sono interrotti i discorsi. Alla peggio, McKennie resterà fino allo svincolo. Comolli ha messo in conto anche questa eventualità, però prima di accettare di perdere l’ex Schalke 04 a parametro zero proverà ad evitarlo percorrendo tutte le strade possibili. Una porta alla Roma dei Friedkin, texani come Weston. Allo studio c’è l’incastro con Cristante, apprezzato dai bianconeri anche per le qualità caratteriali e con appena un anno in più di contratto (scadenza 2027)rispetto al nazionale Usa. La formula è la stessa degli altri ruoli: uno entra e uno esce. Toccherebbe all’americano far spazio al centrocampista della Nazionale campione d’Europa 2021, quella capitana da Giorgio Chiellini, tempo diventato il braccio destro del dg Comolli alla Juventus.

italiano e funzionale

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Cristante è finito nei radar della Signora per svariati motivi. A partire dalla volontà dei dirigenti di rafforzare il blocco italiano della squadra. Più che una semplice tradizione, il marchio di fabbrica della maggior parte dei trionfi del passato. Il giallorosso aumenterebbe il contingente azzurro dello spogliatoio, aggiungendosi a vari Manuel Locatelli, Federico Gatti, Andrea Cambiaso, Michele Di Gregorio, Mattia Perin, Carlo Pinsoglio, Nicolò Savona…, e rinfrescherebbe il reparto di mezzo.

esperienza

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Senza contare l’apporto a livello di leadership, tutt’altro che un dettaglio per una Juventus con una età media piuttosto bassa. Cristante prenderebbe il posto di McKennie, unendosi a capitan Locatelli, all’intoccabile Khephren Thuram, al sostituto del partente Douglas Luiz (da Bissouma del Tottenham a Hjulmand dello Sporting) e al jolly Teun Koopmeiners, che Tudor sembra preferire sulla trequarti accanto a Kenan Yildiz. Il romanista sarebbe il classico rinforzo non appariscente, ma solido e funzionale: motivi che ne rafforzano la candidatura. Gian Piero Gasperini permettendo, visto che l’allenatore giallorosso è stato il maestro di Bryan ai tempi dell’Atalanta. Qualche contatto indiretto, tramite i soliti intermediari, c’è già stato: l’impressione è che a Trigoria non siano insensibili a McKennie, ma preferirebbero barattare lo juventino con Lorenzo Pellegrini, come Weston in scadenza di contratto nel giugno 2026. Ipotesi che non sembra scaldare Comolli e Tudor, che per completare il centrocampo ricercano più le caratteristiche di Cristante..

hjulmand e bissouma

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Intanto la Juventus continua la caccia all’altro mediano, quello che sulla carta prenderà il posto di Douglas Luiz e nelle speranze dei bianconeri dovrà essere finanziato almeno in parte grazie all’addio del brasiliano ex Aston Villa. Comolli continua a lavorare su più tavoli: tra il preferito e più costoso Hjulmand (Sporting) e il più fattibile Bissouma (Tottenham), però extracomunitario e quindi alternativo all’obiettivo per la fascia destra Nahuel Molina (Atletico), proseguono i sondaggi. Si va da Sander Berge del Fulham a Florentino del Benfica fino a Sofyan Amrabat del Fenerbahce, un pallino del tecnico Tudor.



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