Serie B, Vismara salva la Samp. Inzaghi solo al comando, poker Cremo, Cittadella e Brescia di misura
August 31, 2024 | by allcalcio.it
Le prime cinque gare della quarta giornata di Serie B portano il Pisa di Pippo Inzaghi al comando. La Samp evita il terzo ko consecutivo, successi esterni per Brescia e Cittadella. Sassuolo disintegrato
La quarta giornata di Serie B si apre con lo 0-0 tra Sampdoria e Bari. La prima Samp di Sottil esce con un punto dalla sfida interna contro i galletti, ancora a secco di vittorie, nonostante il vantaggio numerico e la grandissima occasione con il rigore di Lasagna. Al comando si porta il Pisa, che supera la Reggiana e si gode una notte davanti a tutti. Vittorie esterne per Brescia, Cittadella e Cremonese, che rifila un poker pesantissimo al Sassuolo.
Sampdoria punto d’oro in 10 col Bari: Vismara para tutto
Parte con un pareggio sofferto e conquistato in inferiorità numerica l’avventura di Sottil sulla panchina della Sampdoria. Dopo l’esonero di Andrea Pirlo, i blucerchiati si aggrappano a Vismara, che cancella la brutta prova di Salerno con l’erroraccio che ha regalato la rete a Simy e blinda la porta parando anche un rigore a Lasagna (concesso per tocco con il braccio di Bereszynski in area) e neutralizzando due volte su Manzari nella ripresa.
Prodezze che valgono un punto d’oro, anche e soprattutto perché dopo due ko, la Samp rischia di capitolare ancora giocando in dieci larghissima parte gara dopo l’intervento goffo di Vulikić su Lasagna che porta al rosso per il blucerchiato al quarto d’ora. L’occasione migliore per i blucerchiati arriva poco dopo con Radunovic e la traversa che negano la rete a Tutino. Nel finale, la Samp resiste all’assalto del Bari, che deve rimandare ancora un volta l’appuntamento con il primo successo stagionale.
Modena-Cittadella 0-1: Ravasio piega i canarini
È sufficiente una rete di Ravasio in avvio di gara al Cittadella per avere la meglio sul Modena. Il gol arriva al 12′ al termine di un’azione non pulitissima, conclusa alle spalle di Gagno con un potente destro sotto la traversa da distanza ravvicinata. A dodici minuti dal novantesimo, i padroni di casa hanno l’opportunità per pareggiare, ma da ottima posizione Palumbo sbatte su Maniero, bravo nell’intervento in uscita bassa che blinda i tre punti.
Pisa, vittoria e primato: Reggiana superata 2-1
In attesa delle altre gare, il Pisa si gode una notte da capolista. La squadra di Pippo Inzaghi si impone 2-0 con un gol per tempo e guarda tutti dall’alto. Il vantaggio dei padroni di casa arriva proprio allo scadere del primo quarto di match con il diagonale mancino di Tramoni che bacia il palo prima di chiude la propria corsa infondo alla rete. A inizio ripresa, il bis porta la firma di Bonfanti che beffa Bardi con una conclusione da fuori deviata. A meno di 15′ dal novantesimo, Sersanti riapre i giochi incornando il punto del 2-1 sul corner di Maggio.
Sassuolo ko con la Cremo: Johnsen show finisce 1-4
Dopo due pareggi e un successo, il Sassuolo conosce la prima (pesante) sconfitta della propria stagione. La squadra di Grosso va sotto al 20′. Ad aprire le danze è Nasti, che si regala il gol alla prima da titolare con i grigiorossi sfruttando al meglio l’assistenza di Johnsen per infilare Satalino per lo 0-1. Il pareggio neroverde arriva undici minuti più tardi con il rigore trasformato da Moro dopo il tocco con la mano in area di Vasquez. Prima del riposo, la Cremo infila un uno-due mortifero con Collocolo e Johnsen, che dopo due assist si regala la gioia personale e mette in ghiaccio i tre punti. All’87’, Sernicola cala il poker e rende pesantissimo il ko per gli emiliani.
Sudtirol-Brescia 1-2: secondo successo per le Rondinelle
Il Brescia si prende i tre punti, andando a vincere a casa del Sudtirol. Le Rondinelle aprono i giochi dopo appena 12′ con Adorni che non lascia scampo a Poluzzi con un perentorio colpo di testa. Il raddoppio ospite arriva al 60′, con Corrado che insacca da due passi l’assistenza al bacio di Galazzi. Nel finale, il rigore trasformato da Odogwu dopo il tocco di mano di Verreth riaccende la sfida, ma non c’è più tempo.
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