Giovedì i bianconeri si ritroveranno alla Continassa: l’allenatore vuole iniziare con una rosa più completa, Jadon è pronto a dire sì
Il tempo è denaro e, anche se chiunque vorrebbe avere le tasche piene di uno e dell’altro, l’importante è non restare a secco di tutto. Come Jadon Sancho, anche Igor Tudor, a tre giorni dal raduno alla Continassa, chiede soprattutto tempo alla Juventus, tempo a disposizione. Dopo aver raggiunto la preziosissima e fin troppo agognata qualificazione alla Champions League all’ultima giornata, vuole infatti alzare l’asticella per il suo 2025-26. Per farlo, l’allenatore sa che anche un solo mese di pre-campionato può essere fondamentale: tra lo Juventus Training Center e i giorni di inizio agosto (dal 2 al 10) al quartier generale dell’Adidas di Herzogenaurach, in Baviera, Tudor avrà la possibilità di plasmare e impostare la “sua” squadra, forgiarla secondo la sua filosofia calcistica e metterla a punto per il debutto in Serie A del 24 agosto, all’Allianz Stadium contro il Parma. Per questo motivo il desiderio del croato sarebbe quello di dare il via la stagione con una rosa che sia la più completa possibile: ci sarà Jonathan David e ci sarà Francisco Conceiçao, ora la sfida dei bianconeri è di aggiungerci un terzo innesto. In questo momento, il più raggiungibile in tempi stretti pare Sancho. Con il dossier “Randal Kolo Muani” che ancora non si è sbloccato, l’ala inglese pare un’occasione alquanto invitante.
juve-sancho, il punto
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Come si racconta da giorni, l’esterno offensivo a libro paga del Manchester United sta apparecchiando il trasferimento di suo pugno, aprendo a una consistente riduzione del suo ingaggio e spingendo gli agenti a limare le richieste economiche dei Red Devils così da risultare ancor più digeribile per le finanze della Juventus. Insomma, nelle prossime ore il direttore generale Damien Comolli deciderà se assecondare lo speranzoso corteggiamento di Sancho e portare a Torino il classe 2000 oppure se tenerlo ancora in stand-by per puntellare altri reparti più sofferenti o approcciare candidati meno costosi (a livello di stipendio, Jadon sarebbe senza dubbio tra i più pagati della rosa). In questo scenario, come è normale che sia nel pieno della sessione estiva del mercato, con il passare del tempo cresce anche il rischio che la concorrenza si infittisca o dimostri al calciatore più fretta rispetto ai bianconeri. Finora lo spauracchio principale resta il Nottingham Forest, che si è informato sull’ex enfant prodige ultimamente appannato rispetto ai fasti in maglia Borussia Dortmund. Il ragionamento dell’allenatore Nuno Espirito Santo è di prospettiva: Sancho ha 25 anni e, dietro a un investimento da circa 20 milioni di euro di cartellino, può nascondersi un talento pronto a tornare a brillare a livello europeo. Già lo scorso anno, dopo tutto, un club inglese – il Chelsea – riuscì a mettere le mani su Jadon dopo il suo flirt con la Juventus.
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gli esuberi della juve
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Nel frattempo, buona parte degli sforzi dirigenziali in casa Juventus restano diretti sulle uscite, con i pezzi più grossi pronti a iniziare la preparazione estiva alla Continassa in assenza di trattative definite. Dusan Vlahovic pare ancora il più difficile da muovere, per Nico Gonzalez si è ancora grossomodo sui piani dei sondaggi esplorativi e Douglas Luiz resta in aria di Premier League. Dei tre, il brasiliano sembra il meno complesso a cui trovare una destinazione.
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