Roberto Carlos, Salah, Bergkamp, Henry, Kaio Jorge: bidoni in A, campioni all’estero

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Il caso di Kaio Jorge è solo l’ultimo giocatore ad aver fallito in Serie A prima di esplodere all’estero

Ripudiati dalla Serie A, congedati senza rimpianti – prego, quella è l’uscita – bocciati senza pietà, presi e lasciati nel breve volgere di una stagione. Meteore che appaiono e scompaiono nel nostro campionato, senza lasciare nemmeno un coriandolo di nostalgia. Ce ne dimentichiamo in fretta, i loro nomi finiscono nella raccolta indifferenziata della nostra memoria. I più eleganti tra di noi li battezzano come incompresi, ma la segreta convinzione dei più è quella di averli compresi fin troppo bene. Ma ad un certo punto, tutto cambia. Era un incubo, ora è una favola. Il punto è che, appena mettono piede fuori dall’Italia, molti di questi anatroccoli diventano cigni, eccoli tirati a lucido, belli, bravi e profumati come non lo sono mai stati nel campionato italiano.

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