allcalcio.it

Serie C, situazioni Under 23: Milan Futuro, Juve Next Gen, Atalanta U23

August 24, 2024 | by allcalcio.it

Serie C, situazioni Under 23: Milan Futuro, Juve Next Gen,


Per i bianconeri, sconfitti all’esordio dall’Audace Cerignola, è il settimo anno in C. La Dea ha avviato il progetto nel 2023 e i rossoneri l’hanno seguita pochi mesi fa. Ecco come le seconde squadre si approcciano alla nuova stagione

Pasotto-Albanese-Scognamiglio

C’è una squadra che ha tracciato la strada sette anni fa, la Juve Next Gen. Ce n’è poi un’altra che si affaccia solo ora alla categoria, il Milan Futuro. E un’altra, l’Atalanta U23, al suo secondo anno di vita dopo un primo tempo di apprendistato. Con la Serie C, partita ieri, andiamo a vedere come le tre seconde squadre dei club di A si avvicinano alla nuova stagione. 

milan futuro

—  

Era un totale punto di domanda. Bontà del progetto indiscutibile, certo, ma era complicato dare una vera collocazione pratica al Milan Futuro nel contesto della Serie C. Ebbene, dopo due partite di Coppa Italia, la seconda squadra rossonera ha fatto cadere i veli e si presenta con un aspetto decisamente gradevole. Intrigante. I rossoneri hanno superato i primi due turni battendo a domicilio il retrocesso Lecco e il Novara, e si avviano al battesimo in C – domenica a Chiavari contro l’Entella, girone B – con prospettive generali interessanti e una buona dose di autostima. L’obiettivo, ripetuto fino allo sfinimento dalla dirigenza, non è la promozione in B (e allo stesso tempo occorre evidentemente mantenere la categoria) ma la crescita dei ragazzi lungo un percorso che porterà i migliori in prima squadra. L’ossatura è per lo più composta da giocatori che la scorsa stagione erano in Primavera (ma più di qualcuno si era già affacciato, anche frequentemente, nello spogliatoio dei grandi), giovani di talento e calcisticamente ben educati, a cui il club ha affiancato alcuni elementi che conoscevano già la C. Per ciò che si è visto nelle prime due uscite ufficiali, il mix è stato azzeccato. Camarda, Zeroli, Liberali, Bartesaghi, Jimenez, Nava: sono solo alcuni dei prospetti per i quali è stato disegnato e immaginato un percorso di crescita ben preciso e altrettanto ben gestito da Daniele Bonera, che può mettere a disposizione in prima persona l’esperienza maturata nello staff di Pioli e, ovviamente, sul campo con la maglia rossonera. Il sistema di gioco? Il 4-2-3-1 di Fonseca ovviamente, perché le linee guida del Milan Futuro ricalcano esattamente quelle della prima squadra.

juventus next gen

—  

È la settima stagione consecutiva per la seconda squadra della Juventus in Serie C. Per la prima volta la Next Gen affronterà il girone Sud, con trasferte lunghe ma probabilmente meno stressanti di quelle della passata stagione nel centro Italia. Il gruppo quest’anno è affidato a Paolo Montero, promosso dalla Primavera e di ritorno nella terza serie del calcio italiano: il tecnico ricalcherà le trame tattiche della prima squadra, partendo dall’attuale 4-1-4-1 disegnato da Thiago Motta. Facile indicare la strada al nuovo gruppo di lavoro, grazie agli esempi di Rouhi, Mbangula e Savona, che appena un anno fa erano ai nastri di partenza della loro prima stagione fra i professionisti. I nuovi che avanzano sono Anghelé e Mancini, mentre Scaglia è un nuovo Over di riferimento per i più giovani, insieme a Guerra che l’anno scorso è stato pure il miglior marcatore. In arrivo Papadopoulos dal Genoa, un trequartista, e non sono da escludere altri correttivi sul finale di mercato. 

atalanta u23

—  

Il debutto è stato virtuoso: nella passata stagione, la prima edizione dell’Atalanta U23 ha centrato il quinto posto per poi giocarsi con lo spirito giusto i playoff (eliminata dal Catania). In parallelo, la soddisfazione per avere alimentato la prima squadra, una delle due missioni – insieme agli utili sul mercato – del progetto: la partita di Europa League sul campo del Rakow vale da manifesto, con Del Lungo e Giovanni Bonfanti titolari (quest’ultimo anche a segno) e i vari Palestra e Mendicino ad assaggiare il campo. Tutto ha funzionato al meglio, adesso però si gira pagina. È rimasto l’allenatore Francesco Modesto – con un nuovo staff (il vice è Alessandro Gamberini) – che fa giocare i suoi con lo stesso sistema dei grandi. Ed è rimasta anche la connessione diretta con Gasperini, come si è visto nelle convocazioni per la Supercoppa e per Lecce (dettate, ovviamente, anche dalla congiuntura). Sul campo, però, parecchie novità: sono partiti punti fermi come Vismara (Sampdoria), lo stesso Bonfanti (Pisa), Ceresoli (Catanzaro), Cissé (San Gallo) e Diao (Granada). I volti nuovi per ora arrivano dalla sempre florida Primavera (tra gli altri, Vavassori e Tornaghi), ma il d.s. Fabio Gatti è attivo sul mercato: non arriveranno fuori quota – quelli che ci sono danno già garanzie, compreso Bergonzi rientrato dalla Feralpisalò – ma altri giocatori di prospettiva per aggiungere scelte e qualità. Tra i punti fermi, il portiere polacco Pardel, Panada in mezzo al campo e i gol del serbo Vanja Vlahovic, solo omonimo di Dusan che vuole vivere di luce propria: ha iniziato già segnando in Coppa Italia, sulla scia di una stagione da 19 gol in primavera (in 20 partite) e 5 in C (in 13 presenze). Difficile fissare obiettivi di classifica: difendere la categoria e valorizzare i giovani è prioritario, il resto sarà tutto guadagnato.





Source link

RELATED POSTS

View all

view all