Serie B, le mosse di Palermo, Venezia, Empoli e Spezia

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Ecco le prime della classe, tra rinforzi e altri in arrivo. Nomi importanti in attacco, ma servono i portieri

Nicola Binda

Giornalista

Comincia a schiarirsi la griglia di partenza della prossima Serie B. Tra rinforzi arrivati e altri in arrivo, giocatori confermati e qualità dei tecnici, ci sono quattro squadre un gradino davanti a tutti. Le retrocesse Empoli e Venezia, insieme allo Spezia finalista dei playoff e a un Palermo che dopo due tentativi sta facendo veramente le cose in grande per salire in Serie A. Quattro candidature che però non saranno le sole: ancora qualche settimana e squadre oggi un po’ in ritardo (il Monza per il cambio di proprietà, ma non solo) potranno inserirsi nel gruppetto. Intanto cominciamo a capire perché queste hanno già qualcosa in più. 

empoli

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L’esperienza. A Empoli sanno benissimo cadere e risalire, l’altalena prosegue da anni. La delusione per la retrocessione di solito si smaltisce in fretta, le casse sono piene grazie a cessioni sempre importanti e la base di partenza solida. Stavolta però ci sarà una rivoluzione totale nell’organico. In panchina è arrivato Guido Pagliuca per il salto di qualità e ha una difesa ancora da costruire: l’obiettivo del tecnico è riavere Peda, rientrato a Palermo dopo l’ottima stagione con lui alla Juve Stabia, ma piace anche Obaretin (ex Bari) del Napoli. In porta serve un titolare ed è complicata la trattativa per arrivare a Fulignati (Cremonese). Carboni, Ceesay e Ilie sono già buone certezze, Saporiti il talento da seguire: e se Pellegri esplode… 

palermo

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L’effetto Inzaghi. Il solo arrivo del tecnico ha ricaricato il Palermo, in campo e fuori, ma è logico che non basta, pur essendo la rosa già competitiva, soprattutto davanti. Erano da sistemare le fasce e sono arrivati Gyasi e Augello, mentre il tanto atteso Palumbo adesso sembra pronto per essere servito, regalando a Inzaghi un trequartista in più: nell’operazione al Modena va Di Mariano. Serve ancora un difensore e l’obiettivo è Bani del Genoa, mentre come portiere si sta valutando Gomys, reduce da un anno di stop: se sta bene arriva un dodicesimo, altrimenti si cerca un titolare. 

spezia

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La rivincita. La voglia di rifarsi dopo la finale persa è forte per lo Spezia. Non c’è delusione, i tifosi ci credono ancora anche se hanno un dubbio: come rimpiazzare Pio Esposito? La società ha preso Vlahovic e Artistico, recupera Soleri e ha sempre Lapadula in casa, in attesa di sue decisioni sul futuro (va all’estero?), quindi l’attacco non è di sicuro sguarnito. Dietro si punta sul rilancio di Cittadini, e poi c’è la questione portiere: avrà fiducia il giovane Mascardi oppure arriverà un altro? E poi, in quanto a voglia di rivalsa, c’è D’Angelo che ha perso due finali per la A. Una maledizione. 

venezia

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Lo specialista. Eh sì perché Stroppa negli ultimi due anni ha vinto due finali e ne ha persa una, quindi sa benissimo come salire in A (anche senza playoff per la verità, ricordando Crotone). Il suo Venezia punterà sulla qualità e il tecnico spera di perdere meno giocatori possibile rispetto alla stagione scorsa, anche se trattenere un Nicolussi Caviglia sarà difficile. E’ lì in mezzo dunque che il mercato potrebbe portare ancora novità, dopo che davanti si è deciso di puntare su Adorante e dietro sul colosso Korac, con Compagnon esterno (e Oliveri in arrivo). No, di sicuro non è finita qui…



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