Prolungamenti, adeguamenti, scadenze. Sul tavolo del dg Comolli ci sono anche queste pratiche: l’estate non è solo la stagione dei nuovi arrivi e degli addii
L’altro mercato della Juventus è quello in cui non si parla né di acquisti né di cessioni ma di rinnovi. In una parola: conferme. Ma nelle trame di calciomercato, i discorsi legati ai prolungamenti non portano soltanto a un lieto fine e in questo momento alla Continassa la parola rinnovo compare anche sui dossier di quei giocatori il cui futuro è tutto ancora da scrivere, in alcuni casi lontano da Torino. Il primo rinnovo dell’era Comolli è stato quello di Nicolò Savona: il 12 giugno il baby cresciuto nel settore giovanile che dal 2024 è entrato a far parte della rosa della prima squadra ha prolungato il suo contratto con la Signora fino al 2030. Giacca e camicia, firma e gran sorriso durante la stretta di mano con il direttore generale. Peccato che poi quel sorriso si è trasformato in una smorfia di dolore negli Stati Uniti quando, durante Juve-City, Savona si è rotto la caviglia (precisamente ha riportato una lesione capsulo-legamentosa di alto grado); uno stop che ha trasformato in agrodolce il gusto del suo inizio estate ma che non cambia, al momento, la percezione che la società ha del suo difensore 22enne.