Martedì scade la clausola: dagli arabi 20 milioni all’anno. La società di Commisso offre all’attaccante il raddoppio dell’ingaggio
Quattro giorni al gong. E in ogni giornata può esserci una novità. Il destino di Moise Kean non è ancora chiaro. Lo sarà sicuramente martedì quando scadrà la clausola da 52 milioni, inserita la scorsa estate quando il centravanti di Vercelli passò dalla Juventus alla Fiorentina dove è letteralmente rinato e, soprattutto, esploso con 19 gol segnati in campionato con Raffaele Palladino alla guida tecnica.
ancora arabi
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Intanto ieri si è registrato un altro interesse, sempre da parte araba. Solo che stavolta a chiedere informazioni sul centravanti della Nazionale è l’Al Hilal. Kean ha ceduto il testimone dell’Al Qadsiah al collega Mateo Retegui che ha colto al volo l’opportunità insieme all’Atalanta che ha realizzato l’ennesima enorme plusvalenza, vendendolo a quasi 70 milioni (e a Retegui 20 milioni all’anno). Ora a fare più che un pensierino a Moise è il club che ha appena ingaggiato Simone Inzaghi. L’offerta vera e propria non è ancora stata formalizzata all’agente del calciatore Alessandro Lucci, che però ha ricevuto i primi contatti. Si parla comunque di una proposta ancora più indecente di quella dell’Al Qadsiah, che era di 15 milioni a stagione. In questo caso i milioni sarebbero 20 all’anno per quattro stagioni.
moise riflette
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Difficile non tentennare, ma il numero 20 viola ha già detto no all’Al Qadsiah, proprio perché vuole continuare la carriera stando in Europa. Non ha mai detto no a un cambiamento, ma un conto è giocare in uno dei primi tre-quattro campionati, un altro perdere parecchi contatti e relazioni sbarcando nel mondo arabo. Considerando anche che lui coltiva con passione e successo l’hobby della musica: è un rapper e questa sua seconda attività lo diverte parecchio e non vuole mollarla. ll nuovo ct Rino Gattuso ha assicurato, dopo l’affare Retegui, che non abbandonerà chi va in Arabia. E lo convocherà. Sarebbe curioso se si ritrovasse i due principali attaccanti azzurri tra Al Qadsiah e Al Hilal, il club giudicato più ricco al mondo. Essere allenato da un tecnico italiano con uno staff italiano potrebbe far ripensare Kean che si sentirebbe più protetto e ben seguito.
manchester piace
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Ma la sensazione è che l’attaccante, decisamente combattuto in questi giorni di luglio, voglia capire quali sono le reali ipotesi da valutare per il prosieguo della sua carriera. Se è vero che l’Al Hilal ieri ha mosso i primi passi per accaparrarsi il centravanti, è altrettanto vero che le stesse mosse le ha fatte già da qualche settimana il Manchester United. La Premier stuzzica e affascina Moise, che vuole capire proprio in questo decisivo weekend se un’offerta vera e consistente arriverà sul serio dagli inglesi.
rinnovo viola
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Ma sul piatto resta, e non è una cosa da poco, la mossa della Fiorentina. Il club di Rocco Commisso è innamorato del suo centravanti e rilancia. L’offerta è volenterosa e importante. Kean guadagna 2 milioni e 200 mila euro in viola. L’ingaggio verrebbe sostanzialmente raddoppiato e portato a 4 milioni. La proposta lusinga non poco il numero 20 che a Firenze sta benissimo, è super coccolato, protetto e gode di vantaggi e benefit anche a livello umano decisamente significativi e preziosi. La Fiorentina non si priverebbe mai del suo campione e lo attende con ansia al Viola Park per farlo allenare da Stefano Pioli che ha la sensibilità giusta per creare un feeling immediato con il calciatore. In Italia si registra un “mi piace” da parte di Massimiliano Allegri, nuovo allenatore del Milan. Ma dal club di viale Aldo Rossi non è pervenuta nessuna proposta. Va sempre monitorato il Napoli che un altro attaccante deve prenderlo. Ma, in quel caso, pur ritrovando la Champions, Moise non sarebbe re come a Ponte Vecchio.
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