Il presidente dei biancocelesti era stato monitorato nell’Unità Coronarica per dei controlli di routine. Vedrà il nuovo tecnico per un confronto
Finalmente a casa. Il presidente Claudio Lotito è stato dimesso nel primo pomeriggio di giovedì dall’Ospedale Gemelli di Roma. Il numero uno dei biancocelesti si era sentito male martedì mentre era in Senato ed è stato portato al pronto soccorso in ambulanza.
SALUTE
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– Lotito (così come il suo staff) ha sempre fatto sapere di sentirsi bene e sperava di essere dimesso già mercoledì. In attesa del responso di alcuni esami e accertamenti ai quali è stato sottoposto, però, i medici hanno deciso di trattenerlo nel reparto cardiologia per un paio di notti. “Sta benissimo, finché non smetteranno di dargli contro lo faranno campare 2500 anni…”, ha ironizzato la moglie Cristina Mezzaroma. Nelle prossime ore Lotito si dovrebbe palesare a Formello per incontrare il tecnico Sarri: proprio nel giorno delle sue dimissioni, infatti, la Lazio ha cominciato il raduno in vista del ritiro fissato invece per il 14 luglio. Il presidente vorrebbe confrontarsi con il tecnico e fare l’in bocca al lupo per la nuova stagione alla squadra.
ringraziamenti
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“Desidero esprimere un sincero ringraziamento al personale medico e sanitario del Policlinico Universitario A. Gemelli per la professionalità, la dedizione e l’attenzione con cui sono stato seguito nel corso dei due giorni di accertamenti cui mi sono sottoposto – ha detto Lotito -. Un ringraziamento particolare va anche a tutti coloro che, in queste ore, mi hanno manifestato affetto, vicinanza e stima con messaggi, telefonate e attestazioni di solidarietà. L’esperienza vissuta in queste ore ha rafforzato la mia convinzione sull’eccellenza del nostro sistema sanitario, fondato su competenza, umanità e spirito di servizio”.
