Juve, le trattative per Osimhen e Kolo Muani

Preso il primo, si tratta per il secondo. Il fascicolo attacco è ancora sul tavolo di Damien Comolli: il direttore generale della Juventus ha portato a termine brillantemente l’operazione Jonathan David, il suo primo colpo di mercato da quando ha sposato la causa bianconera, ed è già al lavoro su un doppio fronte per regalare a Igor Tudor un’altra punta. In questo momento infatti i titolari del reparto offensivo sarebbero Kenan Yildiz, l’uomo intorno a cui girerà la Signora, e il neo acquisto canadese, ma con Milik e Vlahovic in uscita (in ogni caso il serbo non sarebbe una prima scelta anche se dovesse restare) ne manca comunque uno per completare il tridente. I preferiti sono Victor Osimhen e Randal Kolo Muani, il pallino dell’ex dt Cristiano Giuntoli (che però piace anche al nuovo corso) e una vecchia conoscenza. I due hanno caratteristiche diverse ma sono entrambi compatibili con i progetti di Tudor, che al Mondiale per Club ha riproposto il 3-4-2-1 già visto nel finale di campionato. Comolli sta portando avanti i discorsi parallelamente: il grande sogno resta il nigeriano, il francese però avrebbe il vantaggio di conoscere già compagni e ambiente. 

Attesa Osi

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I bianconeri hanno incassato da mesi la disponibilità di Osimhen, che ha detto no ai milioni dell’Al Hilal per restare nel calcio che conta. La trattativa era già stata avviata da Giuntoli, che aveva portato il ragazzo al Napoli: la Juventus ha chiesto a Osi (ultima stagione al Galatasaray ma cartellino di proprietà del club di De Laurentiis) di aspettare almeno fino al 15 luglio, quando scadrà la clausola da 75 milioni di euro valida per l’estero: a quel punto la Signora proverà ad aprire un fronte con il club azzurro, con cui non è facilissimo trattare. Osi garantisce gol e fisicità però è meno duttile di Kolo Muani, che oltre a fare il centravanti può giocare anche in fascia. 

Kolo, muro Psg

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La Juventus ha ottenuto dal Psg il prolungamento del prestito per il Mondiale per Club, però non sarà altrettanto facile convincere i francesi a lasciarlo a Torino anche per la prossima stagione. Kolo sarebbe il piano B della Juve, che vuole un attacco di livello per rilanciare le ambizioni bianconeri. Un’alternativa ma di lusso, che ha già dimostrato di poter rendere bene a Torino: nei 6 mesi trascorsi in bianconero non solo si è ambientato molto bene ma ha chiuso con 10 reti tra campionato e Mondiale per Club. L’idea della Juventus è provare a negoziare con il Psg un altro anno di prestito con un riscatto già fissato (intorno ai 40-45 milioni). I francesi però al momento non sembrano molto morbidi sull’argomento: Kolo difficilmente tornerà a Parigi perché non è nelle grazie di Luis Enrique, però il club vorrebbe monetizzare. Su di lui c’è anche il Chelsea che potrebbe rovinare i piani della Juventus. In più c’è il nodo ingaggio: Kolo guadagna 5 milioni ma non ha il Decreto Crescita come Osimhen. Ha sempre detto di essersi trovato bene e di voler restare, ma l’ultima parola non spetterà a lui.