Delio Rossi torna sulla panchina del Foggia dopo la sconfitta nella finale playoff di Serie C nel 2023: il ripensamento e la nuova disponibilità
Al cuor non si comanda, e Delio Rossi lo sa bene. Nonostante tutti i problemi economici, nonostante l’ultima esperienza che ha lasciato degli strascichi emotivi, l’ex Fiorentina sarà il nuovo allenatore del Foggia. Per la terza volta siederà sulla panchina dei pugliesi, dopo che aveva giurato che non avrebbe mai più ricoperto quel ruolo.
Foggia, tutto pronto per il Rossi ter
La seconda esperienza di Rossi sulla panchina del Foggia era terminata con la sconfitta nella finale playoff di Serie C contro il Lecco. L’allenatore era arrivato nel finale di stagione, 13 partite dove ha dato tutto, forse anche troppo, guidando la squadra a un passo dal ritorno in Serie B. Un’esperienza che l’aveva segnato profondamente: “Ho lavorato 24 ore al giorno da recluso, non ho fatto una passeggiata”, così aveva commentato dopo l’addio. “Non sono andato una volta in centro, non sono mai andato in un panificio, ho pensato 24 ore al giorno al Foggia. Mangiavo una volta al giorno, dormivo 3 ore a notte. Per ricoprire questo ruolo serve razionalità, ma non riesco ad esserlo: sono troppo coinvolto, è questo il motivo per cui vado via. Non so se lascio il calcio ma qui non allenerò più“.
Delio Rossi: “Il presidente mi ha offerto qualsiasi ruolo”
Dunque sembrava essere finita per sempre l’avventura di Delio Rossi sulla panchina del Foggia. Dal 2023, da quella finale playoff, non ha mai più allenato un’altra squadra. Fino a quando non è tornata la chiamata del Foggia nei giorni scorsi. L’aveva detto lui stesso che non si può tirare indietro quando il Foggia chiama, e così è stato. Come lui stesso ha ammesso al Corriere dello Sport: “Ho dato la mia disponibilità, sarò l’allenatore del Foggia per la prossima stagione. Ne avevamo già parlato 4-5 giorni fa”.
È tutto pronto per l’inizio della sua terza avventura sulla panchina del Foggia. L’accordo è vicinissimo, ma per l’ufficialità bisognerà aspettare ancora un po’: “Al momento c’è solo la mia disponibilità a guidare il Foggia nel prossimo campionato. Il presidente mi ha offerto qualsiasi ruolo, ma io sono un allenatore di calcio e continuerò a stare in campo. Sui programmi parleremo a tempo debito, non ci saranno conferenze stampa da parte mia nei prossimi giorni. Parlerò dopo il 20 luglio quando metterò la tuta del Foggia”.
Il tifo per il Foggia e l’influenza di Zeman
Dal 1981 al 1987 gioca con la maglia del Foggia, è in quel periodo con Zeman come allenatore che si innamora della squadra e ne diventa un grande tifoso. Torna con i rossoneri agli inizi della sua carriera da allenatore sulla panchina della Primavera dal ’91 al ’93, per poi diventare allenatore della prima squadra nella stagione 1995-1996, in coppia con Beniamino Cancian. Poi la seconda esperienza nel 2023 fino alla nuova chiamata in Serie C.