Calhanoglu al Galatasaray ed Ederson all’Inter: il punto sulle trattative

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Hakan spinge per andare in Turchia ma il Galatasaray ancora non si muove, e i nerazzurri vogliono chiudere il caso prima del ritiro. Intanto il centrocampista dell’Atalanta apre: vuole andare al Mondiale con il Brasile

Filippo Conticello

Giornalista

Quello che manca è la bistecca sul piatto, ovvero l’offerta vera e propria, con tanto di cifre, formula, cavilli e orpelli. Il resto, invece, si vede già sulla tavola imbandita con menu italo-turco: c’è una società di Istanbul che s’è messa in testa di riportare in patria una gloria nazionale e una società milanese che non vuole grane ma non farà neanche regali. In mezzo, lui, Hakan Calhanoglu, l’interista col mal di pancia che ha fatto imbufalire Lautaro per questo continuo flirtare con il Galatasaray. Se il desiderio del turco di vestire la maglia del “Gala” sarà esaudito, si capirà piuttosto velocemente, man mano che si entrerà nella polpa della trattativa: i nerazzurri non vogliono, infatti, che il chiacchiericcio vada oltre le prossime due settimane per evitare qualsiasi situazione imbarazzante in rosa. Nello stesso tempo, chiudere una porta oggi consentirebbe di aprire subito un portone domani: i nerazzurri progettano già un centrocampo senza Calha, l’atalantino Ederson è il preferito per l’eventuale posto vacante. Nonostante la bottega di Bergamo sia carissima, c’è una via precisa per portarlo a Milano: passa dal lontano Brasile, ma non è poi così scomoda.

aut aut

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Galatasaray e Inter sono mondi diversi e non troppo conciliabili: non si sono mai parlati direttamente, ma c’è un gran lavoro diplomatico alle spalle per avvicinarli rapidamente. A tenere Calha legato alla sedia di Appiano non sarà certo il contatto che lo stesso turco ha avuto con Lautaro – i due si sono effettivamente sentiti, ma ognuno è rimasto sulle proprie posizioni –, anche perché la volontà di Hakan è piuttosto chiara e trova sponde nelle alte sfere di Istanbul: in Turchia il ritorno del capitano della nazionale è affare nazionale, bisogno patriottico. Per questo il Gala formalizzerebbe velocemente l’accordo con Hakan, ma non è abituato a spendere troppo per i cartellini dei giocatori, anche quelli più strategici. Dal proprio lato del fiume, invece, l’Inter deve difendere un piccolo patrimonio che ha 31 anni e scadenza 2027: in viale della Liberazione non hanno mai ricevuto ancora una richiesta formale di cessione da parte del loro regista, ma contestualmente hanno fissato il prezzo di partenza su cui trattare intorno ai 30 milioni. Il tutto, però, condito da un aut aut spazientito, un ultimatum temporale per tutte le parti in commedia: prima dell’inizio del ritiro 2025-26 bisogna trovare una soluzione, che sia l’atteso addio ai nerazzurri o una complessa permanenza. Considerando l’infortunio che gli ha fatto lasciare in anticipo l’America, senza neanche un minuto Mondiale, Calha dovrebbe far parte del primo gruppo di nerazzurri pronti a ritrovarsi intorno al 22: farlo arrivare ad Appiano senza la certezza di restare, sarebbe controproducente.

ancelotti chiama

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Nello stesso tempo, all’Inter servono mani e mente libere per provare una operazione delicata, difficile ma tutt’altro che impossibile: è trasversale l’interesse per Ederson dell’Inter tutta, dal presidente Beppe Marotta al ds Piero Ausilio fino al nuovo allenatore Cristian Chivu, che con l’atalantino farebbe volentieri un bel lifting in mezzo. L’Atalanta sa bene di poter perdere il proprio gioiello di mezzo e, almeno in partenza, chiede troppo, fino a 60 milioni. Al brasiliano, però, non dispiacerebbe restare nella nostra Serie A, passando da un nerazzurro all’altro, anche perché qui è ben vigile lo sguardo del suo nuovo ct Carlo Ancelotti. Un fattore decisivo per la scelta del 25enne Ederson è, infatti, la convocazione al prossimo Mondiale con la maglia della nazionale, riconquistata dopo lunga rincorsa solo a marzo. Insomma, per una volta, l’Italia non è un limite, anzi. Non bastasse, a Milano troverebbe due compagni che, in ruoli diversi, hanno la stessa missione: Carlos Augusto e Luis Henrique vorrebbero viaggiare con lui in America tra un anno appena.



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