Il Diavolo accoglie Samuele il tuttocampista, un po’ regista e un po’ mezzala. Studiava Ronaldinho, si diletta con chitarra e pianoforte, adora l’Africa e sta per laurearsi in Economia: tutto il mondo del primo acquisto rossonero
è tutto issimo. “Prontissimo”, “contentissimo” e “carichissimo”, si è definito Samuele Ricci lungo le sue prime 24 ore da neo rossonero. A proposito, era anche elegantissimo – giacca e cravatta, niente mise improbabili per fortuna – quando è salito al quarto piano di Casa Milan per firmare il contratto che lo legherà al Diavolo per i prossimi quattro anni, con vista sul quinto e poi chissà, mai porre confini alla provvidenza del pallone. Ricci ovviamente spera anche di essere planato in un Milanissimo, capace di risorgere dalle proprie ceneri come la Fenice. Di certo Samuele è il classico ragazzo dalla faccia pulita e dalle intenzioni serie. E sui social più di qualcuno, sostenendo che nel suo caso l’abito fa sicuramente il monaco, ha sentenziato che “sarebbe piaciuto molto a Berlusconi”. Sicuramente piace parecchio al club rossonero, che ci aveva messo gli occhi addosso parecchio tempo fa. Allegri ora raccoglie i frutti del corteggiamento.