Inter, come gioca Bonny: l’analisi tattica e gli attaccanti di Chivu

allgossip9@gmail.com
4 Min Read

Il francese può fare coppia con Thuram, Lautaro e Pio Esposito e adattare le sue qualità al partner. Ecco come

Francesco Pietrella

Giornalista

Il coltellino dell’Inter è francese. Bonny sta per sbarcare a San Siro con la nomea di punta intercambiale. Il ragazzo capace di aprire più serrature. Chivu l’ha allenato a Parma per 13 partite e ha convinto i piani alti a investire 24 milioni. L’anno scorso ha segnato sei gol, meno di Lautaro, Thuram ed Esposito, ma ha dimostrato di sapersi adattare a qualsiasi punta e a giocare anche fuori dall’area. I numeri raccolti al Tardini ci dicono che da quelle parti è stato il giocatore ad aver effettuato più dribbling (36), più tiri in porta (32), più tiri totali (64), quello ad aver colpito più legni insieme a Mihaila (3), il secondo ad aver vinto più duelli (140) e il secondo ad aver creato più chance (7). In una parola: totalizzante. 

insieme a lautaro

—  

Partiamo da Lautaro. L’anno scorso il capitano ha trasformato il suo stile di gioco in funzione di Thuram, rendendo il francese ancora “più punta” rispetto alla stagione precedente. L’argentino ha segnato 12 gol in Serie A e 9 in Champions. In tandem con Bonny, che fa dell’astuzia nei movimenti la sua qualità migliore, Lautaro potrebbe giocare più avanti e tornare quello del 2023-24, occupando di più l’area di rigore. La sua heatmap di quest’anno cidice che la zona rossa è stata soprattutto lungo la trequarti. Simile a quella di Bonny, che con Pecchia e Chivu ha svariato dietro la punta. Lautaro e Ange-Yoan hanno chiuso il campionato con lo stesso numero di tocchi lungo la trequarti di campo: 413 a 412. L’argentino ha dato una mano anche in difesa: 84 tocchi. Bonny ne ha totalizzati 70. Il manifesto di una grande predisposizione al sacrificio.

con thuram

—  

Con Thuram il gioco sarebbe differente. Anche il gioco dell’ex Gladbach è cambiato: in Germania faceva l’esterno, Inzaghi l’ha reso una punta da 33 gol negli ultimi due anni. La sua percentuale di conclusioni nello specchio è la più alta tra le punte nerazzurre: 43%. Mentre Lautaro “vince” per numero di tiri in porta: 37. Bonny ha chiuso con 19. E anche con il minor numero di conclusioni totali: 61 contro le 64 di Thuram e le 99 di Lautaro. Ovviamente il Parma non ha creato quanto l’Inter. Chivu ha preferito giocarsi la salvezza con un blocco basso andando a blindare la porta a doppia mandata. 

con esposito

—  

L’eventuale preferito di Bonny potrebbe essere Esposito, il classico nove d’area di rigore. Contro il River ha segnato un gol da punta vera: controllo, finta, dentro e palla in rete. A La Spezia ha segnato 19 gol andando a occupare l’area: per lui 114 conclusioni – di cui 37 in porta, con una precisione del 32% – e 228 tocchi dentro l’area di rigore. Bonny ne ha totalizzati 112. Circa la metà. Per questo i due potrebbero completarsi. Uno svaria e crea, l’altro occupa l’area e rifinisce, anche se ovviamente la ThuLa resta il tandem titolare. Il coltellino francese è pronto a testare ogni porta.



Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *