Entusiasmo alle stelle: confermate in 10 giorni 30 mila tessere, tifosi pronti ad abbracciare il nuovo tecnico
E lo chiamano già “Effetto Gasp”. Un fiume di tre milioni di tifosi della Roma inonderà di passione l’Olimpico lungo una stagione di sogni e ambizioni nel segno di Gian Piero Gasperini. Come se quasi tutta la popolazione di Berlino o Madrid si trasferisse un poco alla volta nella casa giallorossa lungo un’annata di passione da vivere tra campionato e coppe. Perché i giorni che scorrono in attesa di abbracciare il nuovo tecnico coincidono nel frattempo con il boom degli abbonamenti. Segno più che tangibile del fermento che attraverso la comunità romanista: già 30 mila tessere vendute e siamo ancora alla fase di prelazione, che terminerà lunedì prossimo con la ragionevole previsione di arrivare ad almeno 35 mila tessere rinnovate su 38 mila, a ventisette giorni dall’inizio della Serie A fissato per domenica 23 agosto alle 18.30 con il debutto in casa contro il Bologna.
record
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Il superamento di quota 38.500 abbonati dello scorso anno (dato finale) è dunque dietro l’angolo per i giorni a seguire. E l’obiettivo che ormai si staglia all’orizzonte è arrivare con la vendita libera fino alla soglia delle 41 mila tessere (sarebbe il miglior risultato dell’era americana) e avvicinarsi un po’ al record del 2001, l’anno dell’ultimo scudetto, quando gli abbonamenti furono addirittura 47 mila. E dire che i numeri di questi giorni non stupiscono affatto. Sull’onda lunga della gran rimonta ottenuta da Claudio Ranieri nell’ultima stagione, che ha riportato alle stelle l’entusiasmo tra i tifosi, il nuovo tecnico di Grugliasco — incaricato di spingere in una dimensione top la squadra — si sta rivelando un eccezionale propellente per l’euforia in una città giallorossa che crede sempre ai propri sogni. E vive l’assalto al botteghino come un rito propiziatorio d’inizio stagione, una prova di fedeltà che si rinnova.
numeri
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L’ultimo “tutto esaurito” dei 70 dell’era Friedkin (per un totale di 4,5 milioni di persone, 13 pienoni in tutto nell’ultima stagione) è andato in scena per la gara contro il Milan del maggio scorso: ben 68.145 spettatori in uno stadio occupato per il 99% della capienza da una “popolazione” per il 40% di under 15 e con il 16% addirittura di under 16. Tutti risultati emblematici che, da una parte, premiano la politica dei prezzi societaria (che permette agli abbonati di risparmiare non poco rispetto all’acquisto dei biglietti in gara singola) e, dall’altra, costituiscono un successo in termini economici per il club, in attesa di fidelizzare ancora più i tifosi col nuovo stadio di Pietralata, per il quale è atteso il progetto definitivo entro l’autunno.

colpi
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Clima già da stadio, quindi, in attesa peraltro di un mercato in entrata al via dopo la chiusura di bilancio del 30 giugno, che dovrà vedere una plusvalenza da 10-12 milioni per evitare le restrizioni Uefa. Il nome più caldo in uscita resta quello di Angelino, ora nel mirino dell’Al-Nassr oltre che del Girona e del Sunderland (la Roma ha attivato i suoi contatti in Arabia per chiudere l’affare, ma non sarà facile). Ma proprio in ottica primi rinforzi eclatanti, invece, ecco che il nome di Kessie continua a sollevare stupori, nella consapevolezza che basterà pagare un piccolo indennizzo all’Al-Ahli per liberarlo e che l’ivoriano è disposto a tornare a uno stipendio “normale” da circa 4,5 milioni. Perché il popolo giallorosso, sia chiaro, scruta tutti giorni l’orizzonte in attesa di intravedere i volti dei nuovi acquisti: da Wesley a De Cuyper passando per O’Riley, il panorama che si spalanca davanti a loro, seduti al proprio posto riservato in tribuna, promette già emozioni forti.

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