Yildiz rimarca la differenza tra Motta e Tudor, poi ringrazia Allegri e lancia la sfida a un ex bianconero

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L’attaccante turco che si sta prendendo la scena al Mondiale per club ha parlato degli allenatori avuti in Italia e poi ha espresso un desiderio per il torneo negli Usa

Kenan Yildiz si sta prendendo la Juventus ed il merito è anche di Igor Tudor, che l’ha messo al centro del suo progetto, liberandone le qualità: in un’intervista l’attaccante turco ha sottolineato le differenze tra l’allenatore croato e il suo predecessore Thiago Motta e ha parlato anche di Massimiliano Allegri. Poi ha lanciato la sfida all’ex Juve Dean Huijsen.

Juventus, Yildiz sulle qualità di Tudor

Al Mondiale per club la Juventus pare ruotare attorno a Kenan Yildiz, talento che finora s’è preso la scena in casa bianconera mostrando sotto Igor Tudor una crescita notevole rispetto a quanto fatto vedere sotto la gestione tecnica di Thiago Motta. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Yildiz ha parlato della differenza tra i due allenatori e pur mantenendo una certa signorilità ha ammesso di sentirsi molto più a suo agio con Tudor. “Quando è arrivato ha portato grande energia e ha aiutato tutta la squadra – ha detto Yildiz -. A me in particolare ha detto di concentrarmi su ciò che devo fare in campo e mettere da parte tutto il resto”.

La differenza tra Motta e Tudor

In particolare, Yildiz ha evidenziato una differenza legata ai compiti in campo. “Non mi piace parlare del passato – ha dichiarato l’attaccante sorvolando con eleganza su Motta – però è vero che Tudor mi concede molta libertà. È molto bello segnare più gol, ma non è l’unica cosa che conta”. Con Tudor, di fatto, Yildiz può svariare dove più gli piace muovendosi alle spalle della punta, e non restare confinato sulla fascia, come invece accadeva con Motta.

Le parole su Allegri

Parlando di Juventus, Yildiz non poteva fare un riferimento a Massimiliano Allegri, l’allenatore che l’ha lanciato in prima squadra. L’attaccante lo ricorda quando gli chiedono della possibilità di rasarsi a zero in caso di vittoria nel Mondiale per club. “No, quello non lo farei – ha risposto Yildiz -. Sono molto grato ad Allegri per quello che ha fatto per me e anche per avermi fatto tagliare i capelli, credo di stare meglio così. Però rasarmi a zero proprio no, mi spiace”.

La sfida all’ex bianconero Huijsen

Yildiz ha anche spiegato di credere fortemente nelle chance della Juventus di vincere il Mondiale per club. I bianconeri affronteranno stanotte il Manchester City, poi però Yildiz ha ben chiara la sfida che vorrebbe giocare. “Mi piacerebbe ritrovare Huijsen, ma penserei solo a batterlo – ha affermato il turco ricordando l’ex compagno di squadra in bianconero -. Il Real è forse la squadra più forte al mondo, ma per noi non fa differenza l’avversario. Chi vince il Mondiale? Non lo so, però una cosa posso dirla: faremo di tutto per essere noi a sollevare il trofeo”.

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