Sampdoria, che succede ora? Evani si aspetta la conferma, il nodo dei riscatti e il mercato per tornare in A

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È già futuro in casa blucerchiata: si ripartirà da Evani e Lombardo? Il presidente Manfredi frena. Il ds sarà Andrea Mancini, la rosa verrà rivoluzionata. Ecco chi partirà.

Evitata la retrocessione in C in modo rocambolesco, la Sampdoria ha pochi giorni per organizzarsi in vista del prossimo campionato di Serie B. Evani e Lombardo si aspettano la riconferma, poi si procederà ai riscatti dei prestiti e a imbastire un mercato da top club per puntare al ritorno in massima serie.

Samp salva, si riparte da Evani e Lombardo?

Chiamati al capezzale della Sampdoria, Alberigo Evani e Attilio Lombardo, due dei ragazzi dello scudetto del 1991, sono riusciti a portare a termine la missione salvezza al secondo tentativo, sfruttando al meglio l’ultima possibilità data loro dal destino e dal pasticcio del Brescia: riacciuffata ormai in C, la Sampdoria si è salvata ai playout spedendo la Salernitana in Lega Pro.

Conservata di riffa e di raffa la categoria, nella Genova blucerchiata si pensa al futuro. I giorni a disposizione per scegliere lo staff tecnico e stabilire le prime mosse di mercato sono pochi, considerando che le altre 19 società di B sono già al lavoro da settimane. Si ripartirà da Evani e Lombardo? Non è detto. Già spuntano diversi nomi, anche suggestivi: da De Rossi a Pecchia, a Vanoli. Ma i primi a essere ricevuti in udienza dalla proprietà saranno Chicco e Attilio.

Riconferma Evani, Manfredi frena, Mancini resta

Fosse per i tifosi doriani i due grandi ex avrebbero un contratto a vita con la Sampdoria, ma il presidente Matteo Manfredi, a caldo, ha frenato l’entusiasmo, rinviando ogni possibile scelta tra qualche giorno, affermando che la stagione appena conclusa è stata per lui e per il suo staff “un insegnamento di vita”, che gli errori commessi sono stati tanti, ma che, “per fortuna” si è riusciti “a correggere il tiro con questo grande gruppo”.

Chi rimarrà a Genova è sicuramente Andrea Mancini, figlio di Roberto e direttore sportivo della Sampdoria per le prossime due stagioni. Ma il nodo è legato alla panchina. Evani e Lombardo, in sei partite, hanno conquistato 4 vittorie e un pareggio, invertendo la rotta nel momento più delicato della stagione. Se lo 0-0 a Castellammare di Stabia aveva segnato un incredibile epilogo per la Samp, il doppio spareggio con la Salernitana ha rappresentato al massimo la qualità del lavoro svolto dai due, capaci di restituire un’anima e un gioco a un gruppo sconsolato e in balia degli eventi.

Evani vuole restare, la rosa verrà rivoluzionata

Evani si è detto pronto a restare: “Certo che mi piacerebbe, chi non vorrebbe allenare una squadra gloriosa come la Sampdoria. Io ci metto anima e cuore, ma le valutazioni spettano ad altri”, ha dichiarato nel post-gara dell’Arechi, passando la patata bollente al presidente Manfredi.

Il patron doriano, ai microfoni di Sky, ha a sua volta risposto: “Parlerò con ogni membro dello staff nei prossimi giorni. Mercato? Non abbiamo fatto ancora nessuna considerazione”. Nelle prossime ore se ne saprà di più, quel che è certo è che la rosa verrà sicuramente rivoluzionata, per scadenze di contratti e scelte umane.

Tanti gli elementi con le valigie pronte, quelli in prestito e in scadenza di contratto (Yepes, Bereszynski, Borini, l’infortunato Cragno, che si è rotto il tendine d’achille nella gara di andata dei playout, e Niang, messo da parte dopo il clamoroso gol divorato nell’ultima di campionato). Via pure Beruatto, da tempo ai ferri corti con la Samp. Saluteranno anche Oudin, Veroli e Akinsanmiro.

Chi potrebbe restare è Sibilli, a segno a Salerno: i blucerchiati vantano il diritto di riscatto del prestito dal Bari. Uno dei primi a dare merito a Evani e Lombardo, a Gregucci, Invernizzi e Andrea Mancini per la salvezza raggiunta: “Sono stati ottimi gestori del gruppo, ci hanno trasmesso qualità e fatto giocare ad altissimi livelli”.

Samp, chi paga il mercato?

Ecco perché la scelta di ripartire dagli artefici della salvezza è quella potenzialmente migliore. Evani e Lombardo conoscono l’ambiente e quei giocatori che rimarranno in rosa. Da loro si può ripartire per costruire una Sampdoria vincente. Una volta risolta la questione allenatore bisognerà trovare la sede per il ritiro (le migliori sono state già tutte prese) e far partire la campagna acquisti.

Chi pagherà? Come riferisce la Gazzetta dello Sport, “il finanziatore asiatico ha garantito che continuerà a immettere liquidità nella società, anche perché il suo investimento – oltre 100 milioni sino ad oggi – non ha dato frutti”.

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