Il difensore dell’Hellas sarà il principale rinforzo in caso di partenze top. Il 50% della cifra stabilita andrà alla Fiorentina
Sì ai difensori del futuro. L’uomo sul piatto è Daniele Ghilardi, 22 anni, nato a Lucca, centrale del Verona. In queste ore a Casteldebole è prevista una riunione per discuterne. Bravo, alto (190 cm), veloce, agile, marcatore, lottatore. Giovanni Sartori è andato a vederlo a Verona più di una volta. Il dt è così: vede, rivede, elabora. Come un computer di vecchia generazione. E il processo potrebbe portare il ragazzo già d’azzurro vestito (Nunziata lo coltiva dall’Under 17) in rossoblù. Prezzo: 10 milioni. La valutazione fino all’anno scorso si aggirava attorno ai 5-6, ma l’ultima è stata una stagione positiva (24 presenze in tutto) e poi c’è di mezzo il 50% di futura vendita della Fiorentina, la squadra con cui Ghilardi è venuto su. Sul difensore non c’è solo il Bologna. La Lazio ha bussato alla porta dell’Hellas, più di una semplice richiesta di informazioni. E ci sono club all’estero che ci stanno facendo un pensierino. Il Bologna, però, è in vantaggio.
Lucumi
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Se ne discuterà, ma uno dei nodi da sciogliere riguarda certamente il reparto dei destri. Il Bologna ne ha diversi: Erlic, Casale e Beukema. Se non ne esce uno è difficile che Ghilardi possa entrare. L’olandese rossoblù piace a molti club e una sua uscita richiederebbe un rinforzo di qualità, un giocatore in grado di fare al massimo quel ruolo. L’affare Beukema è un rompicapo, tutto il mercato lo è. Ma adesso la partita nelle stanze di Casteldebole in chiave difesa si gioca proprio tra Sam e l’altro difensore centrale titolare, Lucumi. Jhon è un’altra delle pedine tanto cercate in giro per l’Italia e per il mondo. Ma c’è da capire se i soldi proposti al Bologna sono abbastanza. Oltre ad Aston Villa e Bournemouth, in Inghilterra l’interesse per Lucumi è anche del Tottenham, del Brentford, del Brighton, del Wolverhampton (che lo segue da oltre un anno), oltre a possibili ritorni di fiamma di qualche altro club importante (vedi il Manchester). Il contratto del colombiano scade il prossimo anno e il Bologna sta pensando se venderlo (a 28 milioni) o affrontare un anno ancora e sperare in un rinnovo. Per l’uscita di Lucumi l’alternativa c’è già: Cesar Tarrega del Valencia. Il difensore spagnolo ha collezionato 38 presenze la scorsa stagione tra Liga e Coppa del Re (trovando anche 2 gol e 1 assist). Classe 2002 di piede destro.
Rompicapo
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La difesa di Vincenzo Italiano per la prossima stagione è dunque ancora un rompicapo non da poco. Chiaro è che Ghilardi, con la sua giovane età, il talento, l’abilità, è un profilo perfetto e in linea con la metodologia del Bologna. L’incontro tra il Bologna e il Napoli (si è trattato principalmente di Ndoye) è servito anche a parlare di Beukema, giocatore che ha sempre creduto in maniera forte nel progetto rossoblù ma che vede all’orizzonte nuove possibilità e sfide. Compreso uno stipendio da 2,5 milioni, sufficiente a mettere Beukema nelle condizioni di accettare. A quel punto Ghilardi avrebbe davanti la possibilità di trasferirsi sotto le due torri. Il calciatore ha avuto una crescita costante: Verona (primavera), poi Mantova, Sampdoria e ritorno all’Hellas. Questo fa ben sperare la dirigenza rossoblù. Oggi ne sapremo di più. Ma è chiaro che prima di avviare una vera trattativa il capitolo uscite sarà decisivo. E tutto ancora sembra essere in via di definizione.
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