Plusvalenze, Juve penalizzata di dieci punti: la sentenza e le reazioni – Tuttosport
August 28, 2023 | by allcalcio.it
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TORINO – Mentre la Juventus si gioca in campo la qualificazione alla prossima Champions League (i bianconeri sfidano l’Empoli nel posticipo della 36ª giornata del campionato di Serie A), la Corte Federale d’Appello ha preso una decisione sulla penalizzazione da infliggere alla Vecchia Signora per l’inchiesta plusvalenze: al club bianconero sono stati sottratti 10 punti dalla classifica di Serie A. Dapprima era arrivata una penalizzazione di 15 punti, successivamente restituiti momentaneamente. L’organo si è riunito online in composizione differente rispetto alla scorsa volta, rimodulando la penalizzazione dato che la condanna della giusitizia sportiva era arrivata per atti e comportamenti posti in essere dai propri dirigenti. Inoltre, la Corte Federale d’Appello ha prosciolto “dalle incolpazioni ascritte i sigg.ri Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano“.
“Campionato falsato dopo la sentenza? Non commento le sentenze, la Juventus è un punto di riferimento importante, grazie ai suoi investimenti ha consentito a tutti noi di poter essere annoverari nell’Olimpo del calcio internazionale. Gli atti di sciacallaggio non mi appartengono. Loro faranno valere le loro ragioni. Gioire di situazioni che hanno costituito nocumento ad altri non rispecchia i valori dello sport“. Cos il presidente della Lazio, Claudio Lotito, in merito alla sentenza della Corte di appello federale sulla Juventus per il caso plusvalenze.
Sulla decisione della Corte d’Appello Federale si è espresso anche il direttore sportivo della Lazio Igli Tare: “Non è stata una situazione facile da gestire. Sapere che una volta sei dentro e l’altra sei fuori cambia anche la motivazione dei giocatori. Purtroppo questa è la situazione, prima si fa chiarezza, meglio è per tutti quanti“. I 10 punti tolti alla Juventus spediscono di fatto la squadra di Sarri automaticamente in Champions League. (LEGGI TUTTO)
Cesare Di Cintio, avvocato esperto di diritto sportivo e dal 2014 patrocinante in Cassazione, spiega: “Se dovesse ritenere che ci siano state della carenze nelle argomentazioni della Corte federale d’appello in termini di legittimità, la società potrà proporre un ulteriore ricorso al Collegio di garanzia dello sport. Lo stesso potrà anche fare la Procura, riguardo il proscioglimento dei sette ex dirigenti e consiglieri del Cda bianconero prosciolti. Il ricorso, però potrà esser proposto ancora una volta soltanto per motivi di legittimità” per poi precisare: “I termini per presentare ricorso, per entrambe le parti sono di trenta giorni dal deposito delle motivazioni. Ma se la Juventus vuole ridurre i punti di penalizzazione per la stagione in corso dovrà necessariamente anticipare i tempi, magari chiedendo una abbreviazione dei termini oppure proponendo una domanda cautelare al Collegio di Garanzia“.
“Penalizzazione Juventus? Il tema adesso è aspettare. La solidità del nostro campionato è comunque assicurata, noi difendiamo la sua immagine“. Lo ha detto Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, a margine della Charity gala dinner organizzata a Roma per la finale di Coppa Italia Frecciarossa tra Inter e Fiorentina.
La penalizzazione inflitta alla Juventus è stata commentata anche dal tecnico della Roma José Mourinho dopo il pareggio contro la Salernitana: “Per me è uno scherzo perchè veniamo a sapere di questa cosa con due partite ancora da giocare. Vale per noi e anche per la Juventus. Allegri e i suoi sono professionisti e si sono guadagnati i punti in campo“. (LEGGI TUTTO)
“Preferisco non parlare, è una vicenda complessa, non entro nel merito“. Lo ha detto l’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta, interrogato in merito alla sanzione di -10 inflitta alla Juventus, a margine della Charity gala dinner organizzata a Roma per la finale di Coppa Italia.
L’udienza del secondo filone innanzi al tribunale federale nazionale della Figc che vede la Juventus deferita per la manovra stipendi è stata fissata al 15 giugno. (LEGGI TUTTO)
Il club bianconero ha commentato la sentenza con un messaggio pubblicato su Twitter: “Juventus Football Club prende atto di quanto deciso poco fa dalla Corte d’Appello della FIGC e si riserva di leggere le motivazioni per valutare un eventuale ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI. Quanto statuito dal quinto grado di giudizio in questa vicenda, iniziata più di un anno fa, suscita grande amarezza nel club e nei suoi milioni di tifosi, che, in assenza di chiare regole, si trovano oltremodo penalizzati con l’applicazione di sanzioni che non sembrano tenere conto del principio di proporzionalità“. (LEGGI TUTTO)
La decisione della Corte Federale d’Appello è stata commentata da Francesco Calvo nel prepartita di Empoli-Juve: “Le prime impressioni sono negative. Non siamo soddisfatti, il fatto che la decisione sia arrivata nel prepartita ce lo aspettavamo, non ci tocca. Fare altri commenti adesso non ha molto senso, usciremo con un comunicato stampa a breve“. (LEGGI TUTTO)
La Juventus, nonostante la penalizzazione, non è matematicamente fuori dalla prossima Champions League ma può ancora sperare nella qualificazione. Per chiudere il campionato nelle prime quattro posizioni, i bianconeri dovranno vincere ad Empoli per poi battere il Milan e l’Udinese.
In seguito ai 10 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus la classifica di Serie A cambia così: la Lazio è attualmente seconda, l’Inter terza e il Milan entra in zona Champions League mentre i bianconeri si trovano ad un punto dalla Roma, che ha appena pareggiato contro la Salernitana.
La sentenza è arrivata: la corte federale d’Appello “proscioglie dalle incolpazioni ascritte i sigg.ri Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano” e “irroga alla società F.C. Juventus S.p.A. la sanzione della penalizzazione di punti 10 (dieci) in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva“.
La sentenza della Corte di Appello della Figc non dovrebbe arrivare prima della sfida di Serie A tra la Juventus e l’Empoli, in programma al Castellani dalle 20:45. Di conseguenza la decisione verrà comunicata o in tarda serata o durante la mattinata di domani.
La Corte di Appello federale è entrata in camera di consiglio da più di quattro ore.
Il procuratore federale, 4 mesi fa, chiese 12 mesi di inibizione per i tesserati e 9 punti di penalizzazione per la Juventus. Oggi invece Chiné, dopo che il Collegio di Garanzia lo scorso 20 aprile ha chiesto di riformare le pene, ha deciso di chiedere 8 mesi di inibizione per i tesserati e 11 punti di penalizzazione al club bianconero.
La sentenza sulla penalizzazione alla Juventus è attesa in serata.
La Corte, che è in camera di consiglio da circa due ore, potrebbe emettere la sentenza in giornata.
La discussione orale in udienza si è chiusa dopo circa tre ore e una breve pausa. La Corte d’appello federale della Figc è in camera di consiglio e dovrà decidere se accogliere le richieste del procuratore federale Giuseppe Chinè.
Si è concluso il dibattimento. La Corte, presieduta da Ida Raiola, si è riunita in camera di consiglio per valutare le richieste della procura Figc, che ha proposto 11 punti di penalizzazione per il club bianconero e 8 mesi di inibizione per sette suoi dirigenti, e le controdeduzioni della difesa Juve.
La sentenza potrebbe arrivare oggi ma anche nei prossimi giorni: la Corte ha infatti 5 giorni di tempo per emettere la sentenza dopo l’udienza.
Dopo la richiesta di undici punti di penalizzazione avanzata dalla Procura federale della Figc, a Piazza Affari il titolo della Juventus cede il 4,2% a 0,27 euro.
Il procuratore federale, Giuseppe Chiné, nella sua requisitoria alla Corte Federale d’Appello per il caso plusvalenze-Juve ha chiesto anche 8 mesi di inibizione per sette ex tesserati bianconeri: Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Si tratta dei consiglieri senza delega per definire le responsabilità dei quali il Collegio di Garanzia ha chiesto alla Corte federale di rideterminare la sanzione alla Juve
Qualora la Corte d’Appello Federale dovesse accogliere la richiesta degli 11 punti di penalizzazione avanzata da Chiné, la Juventus scenderebbe a quota 58 e si posizionerebbe al settimo posto, alle spalle della Roma di José Mourinho. Tra l’altro, qualora venisse confermata la richiesta di -11, la Lazio sarebbe aritmeticamente qualificata in Champions League (anche se la Juve vincesse con l’Empoli salirebbe a 61, sette punti in meno della Lazio, a due giornate dalla fine).
Terminata la requisitoria del procuratore federale Chiné, che ha chiesto 11 punti di penalizzazione per la Juventus e 8 mesi di inibizione ai dirigenti tesserati, la parola passa ora alla difesa della società bianconera
Il procuratore della Figc, Giuseppe Chiné, ha chiesto 11 punti di penalizzazione alla Juventus e 8 mesi di inibizione per i dirigenti tesserati. La richiesta è avvenuta al termine della sua requisitoria innanzi alla Corte Federale d’Appello della Federcalcio all’udienza di rivalutazione della sentenza di secondo grado, come indicato dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni. In secondo grado, la Juventus era stata penalizzata di 15 punti a fronte di 9 punti richiesti da Chinè.
“Ragionevole si riparta dalla prima proposta del procuratore federale” – la richiesta di Chiné era di 9 punti mentre poi ne sono stati inflitti 15 -, così si è espresso l’avvocato Spallone su quello che potrebbe essere l’iter del nuovo procedimento. Le sue parole
Si sta svolgendo in apertura la requisitoria del procuratore federale Giuseppe Chiné, che formulerà la nuova richiesta di sanzione per il club bianconero
È cominciata poco fa l’udienza per il caso plusvalenze-Juve che dopo il ricorso bianconero al Collegio di Garanzia presso il Coni torna oggi alla Corte federale d’appello, chiamata a rimodulare la pena (a gennaio scorso di -15 punti in classifica) chiarendo soprattutto la responsabilità dei vertici non apicali del club nelle sanzioni alla Juventus. All’udienza, che si svolge interamente da remoto, sono collegati la procura federale e i legali juventini, insieme al presidente bianconero, Gianluca Ferrero, oltre che il nuovo collegio della corte, presieduto da Ida Raiola e non da Mario Luigi Torsello come a gennaio scorso.
Qualora i punti di penalizzazione inflitti dalla Corte d’Appello Federale fossero ritenuti eccessivi, la società bianconera sarebbe pronta a fare ricorso: la speranza è il -5, il rischio -12. Leggi l’articolo completo
È appena iniziata, in remoto, l’udienza presso la Corte d’Appello Federale della Figc per l’inchiesta plusvalenze che riguarda la Juventus
La giustizia sportiva corre contro le vittorie sul campo. I punti di penalizzazione che la Corte d’Appello Federale infliggerà avranno ripercussioni sulla prossima stagione della società bianconera che rischia dunque di restare fuori dalle coppe europee. I giudici si studiano la calcolatrice
C’è un enorme punto interrogativo su quanti saranno i punti di penalizzazione che la Corte d’Appello Federale infliggerà alla Juventus per l’inchiesta plusvalenze. Un confine, però, c’è ed è ben chiaro: il perimento è il -15. Tutti i dettagli
L’ex capitano bianconero si è espresso su quanto sta accadendo alla Vecchia Signora: ecco il suo commento
Gli avvocati bianconeri David Sangiorgio e Flavia Tortorella hanno lavorato con l’obiettivo di dimostrare che se non è stato possibile dimostrare le responsabilità del Cda nel precedente processo nonostante la grande mole di intercettazioni, documenti e atti giunti dalla Procura di Torino, è proprio perché responsabilità non ce ne sono. Ecco su cosa puntano i legali della Vecchia Signora
La Corte Federale d’Appello è chiamata a decidere sulla penalizzazione da infliggere alla Juventus per l’inchiesta relativa alle plusvalenze. I legali bianconeri, nelle memorie difensive, sottolineano un determinato principio, quello della proporzionalità. Leggi tutto l’articolo
I piani della società bianconera dipendono dalla decisione della Corte Federale d’Appello circa la penalizzazione per l’inchiesta plusvalenze. Scopri di più
Il prossimo mese sarà decisivo per il club bianconero sul piano della giustizia sportiva; le strategie del club sono condizionate dagli sviluppi dei due filoni e dalla classifica, tra afflittività e patteggiamenti. Tutti i dettagli per saperne di più
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