Il tecnico azzurro parla della sfida con la Spagna: “Ci sono alcuni giocatori diffidati e altri che hanno giocato due partite e devono riposare”
“Giocheremo con la nostra mentalità, cercando di vincerla, poi vedremo chi prenderemo”. Carmine Nunziata non fa calcoli, non avrebbe senso: con la Spagna ci si gioca il primo posto, e all’Italia serve vincere se vuole chiuderlo al comando. Poi si saprà l’avversaria: Germania o Inghilterra, con ogni probabilità, che si giocheranno il primo posto del girone C dopodomani. La differenza è poca. E comunque il ct ci pensa: “Qualche cambio devo farlo, ci sono alcuni giocatori diffidati e altri che hanno giocato due partite e devono riposare. Visto che abbiamo l’opportunità di farlo, è giusto gestire anche questi particolari”. Sarà dunque un’Italia con tante novità dal primo minuto e con diversi esordienti nel torneo. Lo stesso, a quanto si dice, farà anche la Spagna, e sarebbe una specie di terza squadra visto che quelli più forti, ma forti forti, giocano già con i grandi (Lamine Yamal, Cubarsì, Asencio, Nico Williams, Gavi, Pedri, Huijsen, Balde…).
“Io penso di aver portato qui 23 giocatori che sono tutti ottimi”, assicura Nunziata. Tra questi Jacopo Fazzini, seduto al fianco del ct in conferenza stampa. Nunziata ci scherza su: “E chi lo dice che gioca?”. Il talento dell’Empoli però ci sarà dopo la delusione della retrocessione in Serie B: “Mi dispiace ancora perché potevamo centrare l’obiettivo. Eravamo partiti molto bene. È stata un’annata particolare, condizionata da tanti infortuni, miei e dei compagni. Ora sono concentrato sull’Europeo. Penso di non dover dimostrare niente a nessuno, le mie partite le ho giocate, se il mister ha reputato di non farmi giocare non mi ha visto bene come gli altri. Lui manda in campo la formazione migliore, se gioco cercherò di dimostrare quel che so fare. La Spagna? Da loro c’è più coraggio nel far giocare i giovani”. Nunziata però difende con orgoglio i risultati delle nazionali giovanili azzurre: “Negli ultimi anni abbiamo ottenuto tanti successi, l’Europeo con l’Under 19 e l’Under 17, tante finali e semifinali. La Spagna da anni ottiene risultati incredibili, ma anche noi ci difendiamo”.