Contro il trio di centrocampo dei nerazzurri, lo statunitense avrà un ruolo fondamentale. Ultime valutazioni per l’esterno italiano
Dopo il giorno di riposo concesso da Thiago Motta per metabolizzare il passaggio tra la sofferta vittoria sul Psv Eindhoven e l’imminente big match di Serie A, oggi la Juventus torna in campo alla Continassa per preparare la partita contro l’Inter. In queste ore sono tanti i fattori che si affastellano nella testa dell’allenatore, perché il peso specifico del match è ovviamente altissimo, ma allo stesso tempo c’è all’orizzonte il match di ritorno di Champions League. Considerando che soltanto tre giorni dopo il derby d’Italia i bianconeri dovranno completare la caccia agli ottavi di finale, appare logico considerare che Motta stia ragionando su almeno un paio di cambi misurati rispetto al successo dell’Allianz Stadium sul Psv. Chi a oggi non sembra potersi permettere un turno in panchina è il “mago” Weston McKennie (fantamedia di 6,4 2 gol e 3 assist in stagione), a segno proprio due giorni fa. D’altronde, in conferenza stampa è stato lo stesso Thiago a spiegare l’importanza dello statunitense: “Un calciatore di alto livello come lui gioca dappertutto. E deve essere in campo, perché oggi faccio fatica a non schierarlo negli undici e se lo merita. Ovunque io lo metta, dimostra sempre di essere un grande giocatore”.
Con la bacchetta
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Quindi, in quell’ibrido tra 4-3-3 e 4-2-3-1 che l’allenatore italo-brasiliano sta plasmando ultimamente, il texano sarà in campo. Addirittura fuori rosa la scorsa estate prima del momentaneo rinnovo di contratto, l’ex Schalke 04 è preziosissimo. La sua magia preferita è il teletrasporto, perché anche quando sembra vagare a passo lento in realtà sta soltanto studiando quale zolla di campo puntare per incrociare spazio e tempo. È singolare che in un centrocampo di grandi colpi e grandi spese sulla copertina ci finisca un elemento apparentemente sacrificabile agli occhi dei tifosi in tempi di calciomercato, ma la verità è che chi decide, ovvero Motta, ha imparato presto ad apprezzarlo. Terzino sulle due fasce, mediano, trequartista e anche punta all’occorrenza: McKennie ha ricoperto tutti i ruoli e anche contro l’Inter il suo fiuto sarà fondamentale. Non solo per il doppio assist sfornato all’andata, ma anche al cospetto del centrocampo più forte d’Italia. Se c’è un modo di mettere alla prova l’omologatissimo trio nerazzurro, il mago McKennie potrebbe conoscerne la formula.
I dubbi
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Oggi, come nei prossimi due giorni, nel centro sportivo bianconero gli occhi saranno principalmente su Andrea Cambiaso (fantamedia 6,4, due gol in stagione), che con l’andata dei playoff di Champions League ha saltato la quarta partita consecutiva per infortunio. A fine gennaio si è riacutizzato il problema alla caviglia che a dicembre lo aveva bloccato per due settimane e il suo rientro è stimato tra la sfida ai nerazzurri e la trasferta nei Paesi Bassi della prossima settimana. A dare il responso finale saranno le sensazioni dello stesso calciatore, unico giudice per tornare in campo. Motta preferirebbe ovviamente averlo in campo già dal big match di campionato, ma sa già che non verrà rischiato se non sarà pienamente convinto di giocare. Se si allenasse già da oggi, avrebbe poi altri due giorni per ripristinare la sua forma fisica dopo un paio di settimane di lavoro personalizzato. A cedergli il posto sarebbe Lloyd Kelly. Nel tridente, Kenan Yildiz (fantamedia 6,9, 4 gol e 2 assist in stagione) e Nico Gonzalez (fantamedia 6, un gol e due assist in stagione) sono parsi stanchi e meno lucidi del solito, quindi salgono le quotazioni di Francisco Conceiçao (fantamedia 6,8, 2 gol e 3 assist in stagione) e Samuel Mbangula (6,7, 2 gol e un assist in stagione), che hanno confezionato il 2-1 contro il Psv. A centrocampo oltre a McKennie sta crescendo Douglas Luiz (fantamedia 5,7), ma Teun Koopmeiners (fantamedia 6,1, un gol e tre assist in stagione) due volte di fila in panchina appare improbabile visti i precedenti della stagione. Anche Locatelli (fantamedia 6,2, 2 assist in stagione) è stato spremuto parecchio e Khephren Thuram (fantamedia 6,7, 2 gol e 4 assist in stagione) meriterebbe una chance.
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