Continua il botta e risposta iniziato quando l’allenatore toscano guidava Totti alla Roma. Stavolta il riferimento è pubblicato in una storia su Instagram
Ilary Blasi balla felice di spalle sul terrazzo di casa, in sottofondo le note di “Piccolo uomo” il capolavoro di Mia Martini del 1972. E nella storia pubblicata su Instagram ecco anche 5 emoticon con la faccina che ride a crepapelle tanto per non lasciare spazio alle interpretazioni. Per chi si fosse perso qualche puntata precedente niente di male. Ma il messaggio social dell’ex moglie di Francesco Totti è chiaro, così come il destinatario: Luciano Spalletti. Tre giorni dopo l’esonero ufficiale dell’ormai ex ct della Nazionale, infatti, la Blasi – di ritorno dalla Spagna dopo una vacanza con il nuovo compagno – ha voluto infierire in un momento delicato della vita professionale dello stesso Spalletti e della Nazionale.
IL PRECEDENTE
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Il riferimento all’ex tecnico di Roma e Napoli è reso evidente proprio dalla scelta del brano che richiama la prima definizione che di lui fece Ilary nel settembre del 2016, ovvero all’inizio di quella che sarebbe stata l’ultima stagione da calciatore della Roma dello stesso Totti, confinato in panchina da Luciano dopo che l’anno prima era stato messo addirittura fuori squadra in seguito a un’intervista in cui aveva espresso pubblicamente la sua frustrazione per il poco spazio datogli in campo dal tecnico. La Blasi in quei giorni aveva attaccato pubblicamente Spalletti in un’intervista a la Gazzetta dello Sport. “Francesco chiedeva solo rispetto ed era giusto – spiegò la showgirl – si poteva essere più delicati e Spalletti sicuramente non lo è stato, non l’ha saputo guidare in un percorso umano. Le persone le giudico anche da questo. Non critico la scelta tecnica, critico il comportamento umano e Spalletti è stato un uomo piccolo, punto”.
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LA RISPOSTA
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Il tecnico incassò e rispose ironicamente durante la festa dei 40 anni di Totti regalando alla coppia proprio una copia del singolo “Piccolo uomo”. Con l’ex capitano poi i rapporti sono tornati positivi, in fondo il rancore non porta a nulla. Ma l’insulto della Blasi rimase nel cuore di Spalletti che recentemente nella sua biografia “Il paradiso esiste… Ma quanta fatica” aveva commentato così la vicenda: “Può capitare, nel corso di una vita, di essere un piccolo uomo o una piccola donna. Certamente – aveva spiegato Spalletti – lo è stata lei quando si è permessa di rivolgersi a me in quel modo. Cosa della quale, immagino, si sarà pentita”. Sembra proprio di no.
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